Pierre Mortefon, attualmente al terzo posto del ranking PWA slalom 2015, ha la piacevole consuetudine di mandarci le sue considerazioni personali dopo ogni tappa del tour. Quindi possiamo andare a leggere come il giovane atleta francese ha vissuto questa tappa tedesca dove non si può dire che gli sia andata troppo bene. Alla vigilia di Sylt infatti, con il possibile “jolly” degli scarti, Pierre sembrava poter rivestire la classica parte del terzo che se la gode tra i due “litiganti” che lo precedono in classifica, Matteo e Antoine.

Ciao a tutti ragazzi, sono appena tornato dall’isola di Sylt nel nord della Germania dove ha avuto luogo la quinta tappa della Coppa del Mondo di Slalom 2015.
Un tappa importante e una tappa lunga di più di 10 giorni, ma purtroppo le condizioni meteo non hanno premiato le aspettative che tutti noi avevamo per questo evento.

Siamo riusciti a disputare un solo slalom durante tutta la tappa. E purtroppo questo slalom è coinciso con il mio primo passo falso di quest’anno, con un’eliminazione ai quarti di finale in quest’unico tabellone disputato. Nella heat “incriminata”, dopo essere partito male, sono arrivato in posizioni di ricalzo alla prima boa e alla fine sono riuscito solo a chiudere 5°, primo degli eliminati, visto che solo i primi quattro riders avanzano al turno successivo.

Sono rimasto abbastanza deluso di questa eliminazione anche se tornando in spiaggia il mio stato d’animo era a dir poco “altalenante”: da un parte speravo di avere ancora delle chances negli eventuali slalom successivi, dall’altra “temevo” le previsioni del tempo che per le giornate a venire non mi lasciavano molte speranze.
Ed infatti il vento non si è più fatto vedere per tutta la settimana.
L’evento di Sylt è stato come sempre enorme e l’organizzazione super rodata, ma purtroppo c’è delusione per la mancata l’azione in acqua.
Questo evento è stato sicuramente uno dei più importanti dell’anno con decine di migliaia di spettatori ogni giorno in spiaggia e un genuino entusiasmo per il nostro sport in Germania.

Come ho detto prima, questo è il primo evento negativo dell’anno per me, ma mi posso giocare il jolly dello scarto per questo brutto risultato… certo, ho buttato via una bella chance, ma sono ancora sul podio del ranking mondiale e posso ancora lottare per il titolo.
E ho anche il tempo di recuperare le forze fisiche e mentali per l’ultimo evento in Nuova Caledonia che sarà tra più di un mese! Non è detta l’utima parola!
Ora riposerò un po’ e poi riprenderò la preparazione per questo evento finale, un cammino che prevede anche di prendere parte alle utime due tappe del Campionato di Francia dove mi batterò per difendere il mio titolo nazionale!
Ringazio tutti i miei sponsor e tutti voi per i messaggi di incoraggiamento che mi sono arrivati dopo questa gara…
Ci sentiamo alla prossima tappa.
Pierre