Sesta edizione dell’Open Water Challenge Oristano
Una delle edizioni più belle di sempre.
Quando c’è il vento gli sport velistici trovano lo scenario ideale, se poi ci si mette anche una giornata di sole come si deve, il gioco è fatto.
L’Open Water Challenge di Oristano chiude nel migliore dei modi, con una terza giornata da urlo, dove le condizioni climatiche ideali hanno permesso lo svolgimento di tutte le gare previste a Marina di Torregrande per la la sesta edizione del Challenge Oristano, manifestazione che raggruppa windsurf, kite e sup, tra le più importanti in Sardegna, organizzata da Eolo Beach Sport e dal Circolo Nautico di Oristano in collaborazione con l’Area Marina protetta Sinis Mal di Ventre e le Marine Oristanesi. Poco vento la mattina, terreno ideale per il sup, lo stand-up paddle e gara long distance che ha visto impegnati molti dei ragazzi dello staff e tanti altri amatori. Il successo sul mare praticamente piatto è andato a Daniele Concas, che ha preceduto Fabio Miglior ed Emanuele Virdis. Quarta piazza per Giancarlo Spiga, davanti a Eddy Piana. Paola Chessa, settima assoluta, è stata la più brava tra le ragazze. Al secondo e terzo posto si sono classificate Emanuela Stifancello e Valeria Scanu. Poi è salito in cattedra il vento che ha permesso di mandare in acqua gli attori del windsurf: 15 nodi, poco meno di ieri ma situazione ideale per gareggiare e mettere in scena il quarto tabellone che ha chiuso le regate cominciate sabato. Grandissima battaglia e professionisti scatenati, a darsi battaglia su ogni passaggio. Nell’assoluto dell’Italiano slalom la vittoria non è sfuggita a Bruno Martini, che ha avuto la meglio su Marco Begalli e Giorgio Giorgi. Tra i tesserati sardi, per quanto riguarda il trofeo zonale (uno dei più seguiti a livello nazionale), il primo posto è andato al romano tesserato per Alghero Giorgi, che ha avuto la meglio sul pur bravo Roberto Tavazzi: il sassarese è stato uno dei più continui nelle quattro serie andate in scena nella fetta di mare che incornicia la borgata estiva oristanese. Terza posizione per il teutonico-catalano Peter Muzlinger, quarto il cagliaritano del Windsurfing club Mattia Onali, quinto il local Matteo Spanu. Onde, raffiche continue e adrenalina pura con gli atleti che si sono giocati la gara sul filo della velocità pura, proprio come era successo sabato quando la fisicità degli atleti più possenti aveva dato vita a una prova molto accesa, con alcuni incidenti e molti colpi proiibiti, soprattutto all’altezza della boa. Per quanto riguarda le classifiche specifiche, nella categoria Grand Master la coppa non è sfuggita a Begalli; Giorgi si è imposto tra i Master, mentre Onali ha dominato la gara degli Juniores. Alice Casula è stata la più brava tra le Donne.
Degna conclusione di una manifestazione che oltre all’agonismo ha offerto anche molte altre attività (climbing, beach tennis, esibizioni di salvamento a mare con i cani, esposizioni di artigianato locale, grigliate, musiche e concerti) è stato il memorial intitolato al compianto Marietto Carrus. Nel percorso con una serie limitata di boe con arrivo in spiaggia (il percorso è stato modificato, considerate le condizioni del mare), tutti insieme appassionatamente nel ricordo dell’amico di sempre. Anche in questa gara hanno primeggiato Begalli, primo, Giorgi, secondo, e Martini, terzo.
L’OWC è stato ancora una volta un grande contenitore di eventi sportivi e non.
Ringraziando tutti protagonisti, lo staff e gli sponsor, il saluto diventa un arrivederci all’anno prossimo.
Il sito della manifestazione è stato aggiornato con informazioni e foto.