Non c’è bisogno di un Grado in più…
Una marea di cose non trovano spazio sul cartaceo… molte di queste notizie, prove, articoli, ecc. possono essere riproposte nei numeri successivi perchè non hanno “scadenza”, mentre per molte altre ciò non è possibile… come ad esempio il test di una muta estiva sul numero di agosto/settembre, numero in cui cominceremo ad occuparci delle “cosuccie” del prossimo autunno.
E’ il caso della RRD Grado B/Z overknee 3/2… tutte queste parole che all’inizo possono sembrare un po’ ostrogote non stanno altro che ad indicare il nome della muta (Grado), il fatto che abbia la cerniera dorsale (back zip) e che sia un modello manica lunga a “pinocchietto” nelle gambe (overknee) e ciòe che la muta copra anche il ginocchio… che 3/2 fosse lo spessore del neoprene… ci sono arrivato anch’io!
La Grado B/Z overknee 3/2 fa parte della collezione 2014/2015 ed è “completata” dalla nuova Grado Chest Zip (zip davanti) OverKnee 4/3 appena proposta dalla collezione RRD Global Wetsuits 2015 Summer.
Flessibile, completa e pratica… riassume bene le doti di questa muta, che ad essere sincero ho scelto perchè… ne avevo regalata una simile a mia moglie per fare surf da onda estivo e… le stava proprio bene: si vede che il “pinocchietto” slancia!
Come al solito mi sono fatto un po’ prendere la mano ed ho scelto l’impegnativo look red/cyan (c’è anche cyan/white) che mi posso forse “permettere” ora che dopo 4 mesi di MTB a palla, ho perso quasi 5 chilozzi buoni di peso…
Un consiglio che vi posso dare è quello di provarla ed indossarla per bene prima dell’acquisto… essendo quasi tutte le mute RRD veramente super flessibili, può succedere, se si vuole che vesta come un guanto, di dover optare per un misura in meno rispetto alla vostra precedente muta… e non sto parlando di quei “cartoni” di muta di una volta, ma di mute recenti.
Colore a parte (gli “amichetti” del surf da onda mi chiamano ormai l’uomo ragno e non certo per le mie doti in surfata, ridotte ultimamente al lumicino…) la Grado B/Z overknee 3/2 si rivelata una scelta indovinata per questa stagione.
La flessibilità è spettacolare e nelle uscite in surf da onda “fino a che c’è luce”, tipiche del periodo estivo, si è rivelata il top in fatto di confort, praticità e copertura termica… sembra di surfare in costume, ma con il calore di un ottimo shorty. Cosa che ho apprezzato ancora di più nelle uscite in windsurf con il ventone di inizio giugno o in quelle mattutine a Noli quando faceva ancora freschetto (vedi foto!)… che dire: me la sono proprio goduta!
Foto in acqua di smink by Berretta, foto in studio di un gemello “modello uomo ragno” (meglio lui che io…) courtesy RRD.