Giornata all’insegna del divertimento sabato a Carro sia in acqua che fuori ( tutto il posteggio occupato dal circo ). Partenza da Andora di buon mattino, tre ore di macchina ci attendono e tra il racconto dell’ultima surfata e di quelle future con il mitico Corrado, il tempo scorre via velocemente. Si arriva finalmente a Carro e la prima tappa diventa obbligatoria in una boulangerie per rifornirsi di due baguette appena sfornate (la prima non è arrivata neanche alla macchina).
Arriviamo sullo spot e, fra il parcheggio occupato dal circo e la mancanza di vento, lo sconforto inizia a farsi largo. Decidiamo di “catalogarci” camper e parcheggiamo nell’area sosta.
Visita al surf shop e, come d’incanto uscendo iniziano ad entrare le prime raffiche di SE. Io monto la 5 e Corrado la 4.7, bordeggiamo per un po’ con alcuni momenti dove si plana al limite.
Ma ben presto il vento inizia a distendersi e iniziamo a provare le prime surfate con l’onda che inizia a crescere. Corrado inizia a spararsi qualche forward mentre io cerco di capire i tempi corretti per accennare qualche timida surfata. Nel pomeriggio le condizioni iniziano a diventare molto belle (sia il vento che le onde aumentano) anche per i local e lo spot inizia a riempirsi.
Il livello in acqua inizia a crescere deliziando anche chi in spiaggia osserva le evoluzioni di rider di spessore.
Alle sei decidiamo di partire, sapendo di dover affrontare tre ore di macchina, ma il sorriso in queste tre ore non ci abbandona un attimo ripensando alla bellissima giornata passata nel fare quello che più ci entusiasma.
Report e foto  Claudio, rider Claudio e Corrado.