Stamattina vi proponiamo per la serie “non c’è stato” in Wind News di feb/marzo 2014, un nuovo articolo, Si tratta della presentazione di due allievi del Club ASD REEF di Puzziteddu. Presentazione e intervista ai due ragazzi, sono state curate da Antonio Cappuzzo a cui lascio subito, si fa per dire, la… parola.

Ciao a tutti, sono Antonio Cappuzzo istruttore di windsurf e kitesurf del club ASD REEF a Puzziteddu, ed in questo articolo voglio presentarvi  due nostri  allievi Alessio e Rosario.
Perché proprio loro?
Semplice, in un panorama di innumerevoli richieste di lezioni di kitesurf questi ragazzi hanno voluto con molta determinazione imparare il windsurf. La loro determinazione, la fisicità, il grande coraggio nell’affrontare qualsiasi condizioni meteo, e non ultimo la passione che la nostra scuola ed i nostri atleti come Francesco hanno trasmesso hanno fatto progredire i due nuovi windsurfer molto rapidamente.

Già subito dopo il corso base iniziato circa 1 anno fa, si sono avventurati con gli easyrider da 220 lt in mezzo a onde di 2 metri, sicuri comunque dell’assistenza rescue alla quale prestiamo molta cura. E da lì a pochi mesi water start, strambate, virate e freestyle lite wind sono state le conquiste di Rosario e Alessio.

Certamente ciò ha comportato sacrifici e danni soprattutto per Alessio che spaccato di tutto vele, alberi per non parlare delle prue! Oggi sono venuti a chiedermi una lezione avanzate di wave e sono stato felice di potere trasmettere loro le mie esperienze ed i trucchi che ho imparato sulla mia pelle, Così abbiamo affrontato il problema di come superare le onde, di come farsi “frullare” senza perdere o distruggere l’attrezzatura ed infine di come si surfa un’onda.

Così dopo una spiegazione teorica a terra abbiamo affrontato la lezione con 2 istruttori.
Francesco faceva vedere il gesto atletico e li aiutava nella scelta dell’onda mentre io con il jet ski li filmavo con una gopro e davo loro i comandi con l’ausilio di radio incorporata nel casco che avevano in dotazione.

A fine giornata è stato così possibile visualizzare i filmati girati per verificare ed analizzare gli errori commessi.
Ma a questo punto mi piacerebbe sentire direttamente dai protagonisti le proprie impressioni e provo quindi a porgere loro alcune domande…

ALESSIO
Cosa vi ha attratto del windsurf?
Sono sempre stato attratto dal windsurf, sin da piccolo, senza nessun motivo apparente. Quello che so è che ogni volta che vedevo una vela in acqua venivo attraversato da una strana scarica adrenalinica.

Età?
30
Cosa fai nella vita oltre il windsurf?!
Sono farmacista.

La tua più bella uscita?
E’ stata nel mese di Novembre a Puzziteddu con 30 nodi di maestrale, 2 metri di onda. Andavo ancora con una tavola scuola (L), non riuscivo ancora ad andare con il trapezio. Quando i più esperti mi hanno visto armare quell’attrezzatura ed entrare in acqua mi hanno preso per pazzo, tutti mi scoraggiavano tranne il mio istruttore… Antonio Capuzzo.
Sotto gli occhi vigili di Antonio sono entrato in acqua con l’adrenalina alle stelle.
Ricordo quel giorno come se fosse ieri… ho planato, sceso le prime onde, provato nuove emozioni, ero come un bambino sulle giostre!
La tua più brutta esperienza?!
Anche questa a Puzzideddu, con condizioni disperate. Mi sono frullato tra le onde e ho perso l’attrezzatura. Sono rimasto in balia delle onde per un po’… ero distante dalla costa, per fortuna è arrivato in mio aiuto Francesco Capuzzo, che è riuscito a recuperare l’attrezzatura e a mettermi in condizioni di ripartire.
La manovra che vorresti imparare?
Forward!
Perché avete scelto proprio il windsurf?
Perché mi trasmette delle emozioni che nessun altro sport riesce a regalarmi.
Cosa ne pensate di sport  simili come kitesurf e surf?
Penso che qualsiasi sport  fatto in acqua regali comunque delle belle emozioni. Divertirsi con le sole potenzialità che ti offre la natura è qualcosa di eccezionale.
In quale posto al mondo ti piacerebbe andare a surfare?
Veramente mi piacerebbe andare ovunque, ma uno dei posti più ambiti sono le Hawaii.
Nuovi traguardi o progetti futuri?
Il mio traguardo è quello di non avere traguardi, lasciare aperta la finestra dell’apprendimento e riuscire ad imparare quanto più è possibile.
Commento libero…
Ho sempre sognato di andare in windsurf, ma per motivi vari non sono mai riuscito a coltivare questo sport. In passato ho provato ad avere degli approcci, ma mi sono reso conto che spesso la passione non è sufficiente, per poter andare avanti  bisogna anche trovare il contesto giusto, che ti aiuti e stimoli a coltivare la tua passione. Ho trovato tutto questo al Reef dove il suo team mi ha aiutato a progredire molto velocemente.

ROSARIO
Cosa vi ha attratto del windsurf?
Il mondo acquatico in generale ha sempre fatto parte della mia vita, il windsurf mi ha sempre suscitato un fascino particolare ma per una serie di motivi non ho mai cominciato. Guardando riviste e video ero molto attratto da questo sport dalle manovre ma soprattutto dalle onde, l’idea di riuscire a surfare in windsurf mi faceva scorrere una scarica di adrenalina lungo tutto il corpo ed ora è proprio questo il mio obiettivo.

Età?
32
Cosa fai nella vita oltre il windsurf?
Sono un informatore scientifico.

La tua più bella uscita?
Riservo un posto particolare nella mia memoria per la prima volta che sono riuscito a planare, anche se totalmente fuori controllo, ma la mia uscita preferita è stata nel mio home spot “Puzziteddu”, per la prima volta mi sono sentito quasi padrone dell’attrezzatura e mi sono divertito veramente tanto.
La tua più brutta esperienza?
Mi sono ritrovato sott’acqua attaccato ancora al trapezio dopo aver preso una botta tremenda tra le onde di puzziteddu che mi frullavano, alla fine sono riuscito a staccarmi ma non capivo dove ero, quando sono riemerso ho ringraziato per le lezioni di Antonio Cappuzzo che mi ha insegnato a mantenere il controllo in situazioni critiche.

La manovra che vorresti imparare?
Il mio obiettivo è il wave, le rotazioni aeree tipo forward o back loop mi fanno impazzire, ma la mia manovra preferita è il goiter!
Perché avete scelto proprio il windsurf?
A me piace tutto quello che riguarda il mare, vorrei imparare anche surf e sup, ma il windsurf  ha un fascino unico, è un misto di adrenalina pura mista ad un notevole sforzo fisico, tutte le caratteristiche che cerco in uno sport che più che sport è diventando uno stile di vita…
Cosa ne pensate di sport  simili come kitesurf e surf?
Per quanto riguarda il surf lo adoro ho già preso qualche lezione e mi piace tantissimo quasi paragonabile al windsurf, il kite non è male, ma tra gli sport acquatici è quello che mi attira meno, lo vedo come uno sport  troppo alla portata di tutti, nel windsurf devi sudare e raggiungere anche un livello base è veramente dura…
In quale posto al mondo  ti piacerebbe andare a surfare?!
Ovviamente essendo un amante del wave non posso che dire Hookipa, ma vorrei girare il mondo e surfare ovunque, questo è un altro aspetto del windsurf che mi piace, l’idea di girare il mondo con la mia attrezzatura  è veramente affascinante…
Nuovi traguardi o progetti futuri?
Ho appena fatto la prima lezione wave, voglio chiudere sotto chiave le manovre base migliorare nel wave riding e per il futuro magari riuscire a partecipare a qualche gara amatoriale.
Commento libero…
Adoro il windsurf perché non è solo uno sport, entra a fare parte della tua vita, mi sveglio ogni mattina con un solo pensiero, guardare subito se c’è vento, mi è entrato nelle vene, è diventato una droga. Una droga fatta di tante belle emozioni adrenalina, cadute…
Ringrazio Antonio Cappuzzo, Francesco Cappuzzo e tutto il team reef, perché grazie a loro sono riuscito a realizzare un sogno, ho trovato l’ambiente giusto per progredire e mi hanno accolto come uno di famiglia, mi consigliano e mi stimolano continuamente rendendo tutto ancora più speciale .