Previsioni buone per la Francia per domenica e lunedì… puntuale arriva la chiamata di Andrea Franchini, la mia caviglia sta recuperando sempre di più e la voglia di riprovare dopo i due giorni della settimana precedente è molta, morale della favola alle 10 di mattina siamo sullo spot…
Contro previsione non c’è vento, ma sono tranquillo, La Coudou non mi ha mai fregato ed è una buona occasione per salutare gli amici che non vedo da tempo. A mezzogiorno entra!!!
Andrea Franchini arma la sua Gaastra 4.5 con l’85 litri Tabou, Andrea Giudici arma il suo Tabou con una 4.7 muletto e deve rinunciare ad utilizzare la sua Challenger feritasi nella guerra del Sud Africa, io metto la 4.6 e poi la 4.3 Hot KS3 con la mia ormai stra collaudata LSD.
Le condizioni sono molto giocose, anche se il campo è abbastanza affollato…
Per quanto mi riguarda però è stata una delle uscite più belle della mia vita, la fine di un incubo durato mesi anche se ancora non è finito del tutto… il dolore è lieve e ho cominciato a fare i primi salti, per poi chiudere qualche speed loop, un back loopino, qualche arial e persino una taka verso sera e… non nascondo il fatto che al primo forward mi sono realmente commosso!
La giornata scorre velocemente e in mare rimaniamo solo Franchini ed io, Andrea Giudici dopo qualche salto e buone surfate ci ha lasciato prima e non ho avuto neanche il tempo di salutarlo (ciao Andrea!!!).
Il giorno dopo è un’altra storia, temperatura più bassa, onda più o meno uguale, ma più dritta, vento fotonico e pochissimi in mare.
Dopo 1 ora e mezza e qualche saccagnata di troppo il piede mi chiede pietà ed è arrivato per me il momento di abbandonare la scena. Andrea è sempre sul pezzo e peccato che non ci sono foto, ma solo la mia testimonianza… si spara e prende un backloop stellare, tra i più alti che ho visto fare alla coudou, e tutti sappiamo con chi deve reggere il confronto… quando l’ho incrociato gli ho detto: “te sei veramente scemo!!!”.
Ora ci attende una settimana un po’ strana ma interessante, vediamo che succede stay tuned!!
Per info sui materiali potete chiedere ad Andrea Giudici per Challenger, Tabou, AL360 e Maverx; Andrea Franchini per Gaastra, Tabou al360 e Maverx, a Christian Ferraro per Hot Sails, Prolimit, LSD custom boards and fins, AL360 e tra poco anche per Unifiber Mast.
Grazie a Laura Gandolfo LaGanda per le foto… report by Christian Ferraro.