Prima delle feste Natalizie, durante il Calendario dell’AvVENTO vi abbiamo parlato del DVD Omen Nomen Movie (l’intero film è visionabile gratuitamente cliccando qui).
Vi avevamo promesso che ve ne avremmo parlato un po’ più in dettaglio visto che avevamo intervistato l’autore, Piero Aiello, durante la sua ultima trasferta brasiliana. Eccovi finalmente la chiacchierata che Cassik ha fatto col suo compaesano.

WN - Ciao Piero, qualche giorno fa abbiamo ricevuto il bel film Omen Nomen che hai prodotto durante l’ultimo anno. Bastano poche scene per aver chiaro il fil-rouge che lo caratterizza: una dedica speciale, un gruppo di amici speciali e una terra speciale. Insomma in film Speciale. Partiamo da Alessandro Barbato a cui è dedicato espressamente il film. Raccontaci qualcosa di lui e un ricordo particolare che ti è rimasto impresso.
PA - Ale era uno dei nostri ed in cuor mio non ci ha mai lasciati. Conobbi Alessandro nel 1999, avevo appena iniziato a far windsurf. Fin dai primi periodi ci fu una grande sintonia che porto in poco tempo ad una grande ed infinita amicizia. Un ragazzo semplice, in grado di farti sorridere con poco e con cui condividere una passione grande come il windsurf. In pochi mesi diventammo inseparabili: io, Alessandro ed Eugenio Prestopino, sempre in giro per la Sicilia alla ricerca di onde e vento. Ho davvero tanti ricordi di quel periodo, uno dei più nitidi era proprio il desidero di realizzare un documentario sulla Sicilia, in modo da poter dare un’idea di come una passione possa coltivare anche sentimenti profondi come l’amicizia.
WN - Poi ci sono sono gli amici di oggi; quelli con cui condividi onde e manovre. Chi sono quelli con cui sei più legato, con cui vorresti condividere ogni momento delle tue uscite?
PA - Molte persone con cui faccio windsurf sono anche miei amici nella vita normale. Messina è uno dei pochi posti che conosco, tra cui Puzziteddu, dove windsurf e kitesurf convivono serenamente ed in momenti di difficoltà si aiutano anche; così è stato anche nelle riprese. Alla presentazione ufficiale del dvd Nomen Omen Movie erano presenti molti windsurfisti provenienti da tutta la Sicilia a dimostrazione del fatto che siamo tutti una grande famiglia e che sia Messina, Agrigento, Puzziteddu o qualunque altro spot ci si sente sempre a casa.
WN - Last but not least, la Sicilia. Fin dai tuoi primi accenni al progetto ho trovato affascinante l’idea che un giorno avrei trovato nella mia collezione video un film di windsurf girato esclusivamente nella mia Sicilia. Un tour che tocca molti degli spot Wave e Freestyle di cui sono piene le nostre infinite e belle coste. Anche se credo che ami questa terra in toto, qual è lo il tuo spot preferito?
PA - Direi che per il Wave Torre di Gaffe, Petrosino e Puzziteddu sono i miei preferiti, per il Freestyle Lo Stagnone e Torre Faro sono una bella palestra. Per il resto, come hai accennato tu, mi piacciono un po’ tutti…
WN - Naturalmente non potevi coprire l’intero perimetro della Sicilia con un solo documentario. Hai già in cantiere un volume 2?
PA - Non ti nascondo che mi piacerebbe, ma non ho ancora le idee chiare su cosa lavorare. Ci penserò seriamente
WN - Chiudiamo con qualche dettaglio organizzativo. L’intero film è di ottima fattura. Non è sicuramente un video amatoriale e per farlo hai fatto ricorso ad un professionista del montaggio video. Spessissimo a telefono mi hai ribadito di esserti sobbarcato l’intera spesa del progetto. In che modo comunque i marchi che citi nel video stesso (CHS, KSP, …) ti hanno supportato?
PA - Come sappiamo tutti il periodo non è dei migliori, proprio per questo non ho fatto richieste specifiche di materiali o di soldi. Ho contattato i marchi ed ho solo proposto una collaborazione che potesse aiutare entrambi senza danneggiare economicamente nessuno. Claudio Badiali mi è stato molto vicino; ho ricevuto dieci vele in uso da poter utilizzare durante tutto il periodo delle riprese ed è stato l’unico marchio windsurfistico a supportare ufficialmente il progetto insieme a DNA Shock, Techart, KSP e Quicksilver. Massimo rispetto per tutti gli altri marchi che sia per motivi di natura economica che per mancanza di fiducia nel progetto hanno deciso di non essere presenti.
WN - Con la speranza di vedere l’Omen Nomen 2, magari strappando un’uscita insieme in qualche spot meno noto del trapanese, ti lascio fare qualche saluto.
PA - Saluto Claudio Badiali per essere stato vicino in questa avventura e soprattutto per averci creduto sin dall’inizio. La mia ragazza come supporto soprattutto nei momenti più difficili in cui ho pensato di non riuscire a terminare il lavoro. Tutti i marchi presenti nel progetto ed un ringraziamento enorme a tutti i windsurfisti siciliani con cui ho condiviso e spero di condividere ancora tanti anni di questo bellissimo sport.