Ve ne sarete accorti dalla nostra pagina FB meno “frizzante” del soltito, ma il nostro collabo capo (che si occupa anche dell’aggiornamento dei social network) era in missione segreta!
Eh si, con “abile” pensata… abbiamo infatti deciso di mandare qualcuno a sondare le condizione wave del Cile per la prossima tappa della World Cup in programma a fine novembre, visto che tra l’altro di questo Pichilemu… non è che qui in redazione se ne sappia poi così tanto.
Mission tutta rigorosamente a carico delle “floride” casse di Wind News e per la quale è stato indetta un’estrazione a premi tra i membri della redazione, vinta a sorpresa, tra il malumore generale, dal buon Cassik.
Naturalmente per risparmiare qualche scudo, il volo aereo acquistato dal vostro caporedattore di fiducia prevedeva quattro giorni di viaggio, solo andata, con ben dodici scali per arrivare alla meta, ultimo dei quali, primo del salto in Cile, a Rio de Janeiro in Brasile!
Peccato che il nostro inviato speciale abbia subito il fascino del Brasile e le influenze di Max (che ama la popolazione carioca)… e si sia fermato a Rio, senza più ripartire alla volta del Cile!
A parte le “s”minkiate, beccatevi il report della mission del buon Cassik, atteso in redazione in giornata…
«La mia trasferta lavorativa dai colleghi di TIM Brasil a Rio de Janeiro sta per finire. Domani si torna in Italia. E’ stata una bella esperienza; non ero mai stato in Brasile. Non sono rimasto particolarmente colpito dal posto. Tolte le spiagge (infatti la vita ruota attorno alle infinite spiagge) mi sembra che ci sia veramente poco di interessante. In ogni caso resta comunque un bel ricordo. Il lavoro mi ha tenuto molto impegnato (tutti i pomeriggi fino a tardi in ufficio) ma nel weekend sono riuscito a fare il pieno di “ricordi”. Sabato abbiamo approfittato di una bella iniziativa organizzata sulla spiaggia di Barra de Tijuca che prevedeva la possibilità di fare dei corsi gratuiti di surf e SUP.
Io e un mio collega abbiamo approfittato per provare il surf con i longboard. Corrennte pazzesca che alla fine mi ha fatto propoendere per surfare su un SUP. Al pomeriggio ci siamo spostati a Leme, al secondo albergo della nostra permanenza brasiliana.
Domenica mattina, abbiamo visitato il “Pan di Zucchero”, il panettone che si erge sul mare proprilo alle spalle di Leme, da cui è possibile godere di una vista spettacolare sulle spiaggie della zona. Al pomeriggio ci siamo sparati più di 10 km di passeggiata lungo Copacabana arrivando fino ad Ipanema. Lungo il percorso abbiamo incrociato il pittoresco corteo del Gay Pride, anche se la nostra attenzione è stata principalmente rapita da altri tipi di … panorami che potete vedere nelle due foto che… parlano da sole. Molto caratteristico il tramonto da Ipanema, dove peraltro erano attivissimi tanti surfisti che sfruttavano le belle onde generate dalla punta tra Ipanema e Copacabana.
Per il resto solo lavoro e cene da scoppiare. Meno male che domani si torna a casa: sono cotto. Anche se mi sa che ci tornerò ad inizio dicembre….»