E anche il terzo SWK è andato agli annali. L’appuntamento di fine estate voluto da Giacomo Sanna come abbinamento “just-for-fun” a Stintino Contest, si è chiuso domenica pomeriggio a Porto Ferro (Alghero) con la solita interessante premiazione. Interessantissima, direi, visto che ha catalizzato l’attenzione di tutti, un po’ per la pioggerella che ha un po’ limitato l’azione in acqua ma principalmente per l’importanza dei premi in palio distribuiti a sorteggio tra tutti i partecipanti. Pur non essendoci gare in programma il gruppo di sponsor ha offerto premi degni di un evento di livello nazionale. Oltre al resto erano in palio due alberi, un boma, una vela e un fiammante SUP in wood, indiscusso protagonista del sorteggio. A proposito di sponsor erano presenti sul posto sia il boss di White Reef Mino Zofoli (Gaastra, Tabou, Ezzy) e il neo-agente JP Luis Marchegger. Solo una veloce apparizione invece per Claudio Badiali (Challenger). Tra gli atleti windsurf non potevano mancare gli esponenti sardi di tali marchi: Matteo Spanu, Gigi Madeddu, Nicolò Tagliafico, Rossel Bertoldo, Andrea Mariotti.
Ma torniamo indietro. L’evento si è aperto venerdì 13 presso il Campeggio La Mariposa, sul Lido di Alghero. In attesa del grosso dei partecipanti che, come prevedibile, è arrivato verso ora di cena, la prima giornata è filata tranquilla con i windsurfisti e kiter che hanno sfruttato il leggero ponente direttamente sui rispettivi spot della rinomata località sarda. La sera è stato il vero start-up della manifestazione sia per l’arrivo di tutti ma principalmente per la famosa paella che Andrea Delrio ha riproposto dopo l’apprezzata esperienza  di SWK 2012 e Stintino Contest 2013.
Il sabato la carovana si è spostata in blocco a Porto Ferro dove Giacomo aveva, sapientemente (o fortunosamente poco importa) piazzato la base dell’intero evento. Il meteo infatti non prometteva nulla di interessante in fatto di vento ma belle onde sì. E Porto Ferro è uno spot noto proprio per le belle condizioni che offre frequentemente ai surfisti da onda (durante SWK 2012 ci aveva surfato anche una sportivissima “madrina” Alessandra Sensini).
Sfruttando le onde sul metro (qualche set anche poco più) e il bel sole, gran parte dei partecipanti ha prima osservato la session di esibizione organizzata da Vittorio Casu con suo Surf Camp e poi si è dedicato direttamente al SUP e al Surf da Onda nella bella e grande spiaggia. Sotto l’occhio attento di 4-5 fotografi (partecipanti al concorso fotografico) Vittorio per il Surf da onda e Carsten (Marowski) per il SUP hanno organizzato delle lunghissime sessioni di avvicinamento che hanno ottenuto un grande successo di partecipazione (Vittorio è andato avanti fino alle 19 ininterrottamente dalle 14 con almeno una quarantina di allievi. Tra l’altro sono stati tanti i giovanissimi che hanno partecipato alle prove. Anche la costola “lagheè” del Team Wind News ha potuto provare l’ebrezza di scendere le prime onde con una pagaia in mano. Qualche windsurfista ha comunque provato ad entrare per sfruttare i pochi nodi presenti. In particolare sono entrati in acqua alcuni degli Young-Gun della squadra Techno di Francesca Alvisa.
Prima di nuova ottima cena, fatta nell’adiacente ristorante, c’è stato il tempo per una session dimostrativa di un gruppo di atleti di una palestra vicina, molto apprezzata dai giovanissimi che hanno potuto provare una sorta di kick-boxing.
Il giorno dopo, come già detto in apertura, il meteo è stato poco clemente, proponendo un fitto alternarsi di grigio e pioggia. Malgrado tutto, comunque, qualche intrepido ha trovato il tempo di andare in acqua col SUP nelle onde ormai quasi  inesistenti, pur di sfruttare al massimo questo scampolo di estate, in attesa della premiazione e dei saluti finali. Per molti è un arrivederci per il prossimo Stintino Contest ma per qualcuno è giusto un arrivederci ad Oristano per l’imminente Open Water Challenger che nel weekend ospiterà la tappa dell’Italian Slalom Tour.  Tante belle foto dell’evento sulle pagine facebook di:
- Carlo Chessa
- Silvia Cabella
- Swk Surf