Il valore delle onde…
Per una volta vi segnalo qualcosa di un po’ meno “terra, terra” del solito e cioè un interessante articolo, che si ricollega un po’ alla news sui problemi legati alla lotta degli surfisti francesi di Brutal beach che vi abbiamo proposto nei giorni passati. A dire il vero non è farina del mio sacco… mi è stato segnalato dall’amico Valerio, che stamattina è andato dal dentista e scartabellando le solite riviste in sala d’attesa, si è imbattuto in un articolo che ha colpito la sua attenzione.
Da lì a staccare furtivamente le pagine e a portarmele in redazione il passo è stato molto breve… cose da Liguri come al solito!
Comunque “Il valore delle onde” è un articolo di economia che potete leggere in lingua “nostrana” sull’ Internazionale (n° 987 uscito in edicola lo scorso 15 febbraio), un settimanale che raccoglie il meglio dei giornali di tutto il mondo… in questo caso ha ripreso un articolo del The Washington Post in cui… i surfisti sostengono che tutelare le risorse naturali è vantaggioso anche per il pil. Può sembrare un articolone magari “indigesto” soprattutto per noi ed invece è molto, molto… istruttivo! Come al solito ve la faccio molto breve… si parte dalla storia di Chad Nelsen, un surfista che nel 2002 si è messo in testa di dimostrare che le onde sono una risorsa che vale milioni di dollari e per questo bisogna convincere le varie amministrazioni a tutelare i tratti di costa dei vari spots. E vi aggiungo solo che nel frattempo Nelsen è diventato il direttore della Surfrider Foundation , ma l’articolo è veramente interessante… se non avete amici che vanno dal dentista, probabilmente lo trovate ancora in edicola, visto che esce al venerdì… questa è la cover.
andrea bonasia scrive:
Inserito il 20 Febbraio 2013 alle 12:01 ambravo Fabio!
Alberto scrive:
Inserito il 20 Febbraio 2013 alle 2:37 pmInternazionale è un gran settimanale!
Ve lo consiglio.
Esce tutti i venerdì. In abbonamento anche in pdf e scaricabile per pad e fhon con le varie piattaforme.
Marco scrive:
Inserito il 20 Febbraio 2013 alle 5:31 pmSe posso dare il mio piccolissimo contributo, qui si può leggere l’articolo …alla “ligure” (…diciamo così ) in versione PDF:
https://docs.google.com/file/d/0B6FXLR3AkreCX20tWWNwT0VZTVU/edit?usp=sharing&pli=1