Dopo l’uscita fotografica (cioè ho fatto solo foto) del giorno precedente, anche per sabato mattina era prevista tramontana sui 20-25 nodi in calo verso il pomeriggio. Decidiamo inizialmente di puntare a Puzziteddu sperando in una ipotetica rotazione a Maestrale, ma Antonio Cappuzzo ci aggiorna di buon mattino che anche il loro home spot al momento presenta un poco esaltante scenario con leggera tramontana offshore. Io e Massimo Bosco ci dirigiamo allora al Secret, tra Marsala e Mazara. Giusto il tempo di allertare anche Peppe Cangemi e ci ritroviamo sullo spot con altri 5-6 surfisti in attesa. Tra questi ritrovo il fortissimo amico Marco Calderara. Il vento non sembra però essere molto disteso, ma le onde sono molto belle (1,5-2 metri), tanto che nel giro di poco 2 entrano in acqua coi SUP. Quando il nostro ottimismo è ormai sotto ai tacchi, arriva il primo movimento serio d’aria. Marco e un altro amico entrano subito con piccoli multifin e vele 4.7/5 e si sparano delle belle surfate, faticando comunque non poco per raggiungere di bolina l’inizio dei vari set che si srotolano sul noto spot marsalese (noto??? ma non era un secret?). Io e Massimo puntiamo subito a vele più grandi (5.7-5.8) ma non facciamo in tempo ad entrare prima che il vento cali e sparisca del tutto. Altra giornata senza bagnare la pinna, per me, ma ho approfittato per montare e regolare le mie nuove Clip Harness Blu e per… prendermi l’influenza che mi ha accompagnato per il giorno seguente, fino al mio ritorno a Como. E adesso iniziamo il conto alla rovescia per il Sicily trip di fine febbraio con gli amici Slowriders per il mini stage wave a Puzziteddu con Antonio e Francesco Cappuzzo.
Report e foto © Giuseppe Cassone.