Il punto di Matteo!
Direttamente dal blog di Matteo Iachino un veloce report della fredda tappa di Sylt che lo ha visto finire con un ottimo 11° posto finale nello slalom, primo degli Italiani. Photo © PWA/Carter.
Anche per quest’anno l’evento più freddo del tour della coppa del mondo è passato e con esso è finita la stagione PWA 2012. Infatti come ogni anno i migliori windsurfers di ogni disciplina del pianeta si sono ritrovati sull’isola di Sylt sul mare del nord per l’appuntamento conclusivo. E come quasi ogni anno abbiamo trovato l’isola bella fredda e ventosa. Dopo essermi recato a Sylt una volta in furgone un paio di anni fa, mi sono ripromesso di non farlo mai più e sebbene ci stessi per ricadere alla fine ho deciso di nuovo per l’aereo e devo dire che è andata bene a partire dai vari check-in, orari ecc… Appena arrivati sulla grigia isoletta ci accoglie la solita pioggia (si perchè a Sylt piove ogni giorno alternando scrosci a bagliori nel cielo in cui sembra quasi che il sole esista ancora) e un bel vento da sudest con un paio di metri di onda. L’appartamento è vicinissimo ai tendoni dell’evento e dalla finestra riusciamo a vedere le bandiere e a capire più o meno se e quanto vento ci sia. Durante i dieci giorni di competizioni varie sono riusciti a portare a termine il wave maschile, femminile, il freestyle maschile e due tabelloni e mezzo di slalom maschile. Mentre i nostri colleghi delle altre discipline si contendevano i vari titoli in acqua siamo andati avanti a colpi di tornei di calcetto back to back e come al solito “mi sono distinto” per la bravura come avevo già fatto nel ping pong e nel biliardo in altre occasioni mentre devo ammettere che alberto e i due andreini non sono così male. Ritornando a noi, le condizioni per lo slalom sono state medio-leggere con vento tra i 10 e i 16 nodi e onda tra un metro e un metro e mezzo ma super chop di traverso provocato dal vento… insomma un pentolone che bolle con vento leggero!! Il tutto contornato un giorno da temperature sui 13-15 gradi e un giorno sugli 8-9 con tanto di perdita di circolazione alle mani come in Liguria d’inverno… lasciamo perdere. Sono riuscito a fare due finali perdenti su due concludendo 15° in una e 13° nell’altra e finendo l’evento con un 11° posto. Sono a dir poco felice del risultato che peraltro è il mio risultato migliore fino ad ora nel PWA e che mi ha fatto anche rimontare nel ranking generale concludendo 23° alla fine del 2012. Durante i giorni dell’evento ci sono state feste, eventi ecc.. ma soprattutto la nostra casa che condividevo con i “maestri dell’igiene” Rosati Menegatti e Ferin, si è ridotta a un ammasso di spazzatura varia che mai veniva buttata via e altre cose che è meglio evitare… Io non sono da meno ma questa volta ce l’abbiamo messa proprio tutta. Aspetto negativo il fatto che alla fine l’abbiamo dovuta pulire per forza e non è stato facile specialmente mentre ero con la febbre, raffreddore e mal di gola dovuti alle temperature miti e gradevoli di quella meta “caraibica”. Inoltre ho anche dovuto impacchettare tutta l’attrezzatura da windsurf nelle sacche e portarla al camion sotto pioggia e vento sferzanti giocando un duro colpo alla mia salute già colpita dalle intemperie. Ma questa mattina quando sono sceso dall’aereo a Pisa mi sono sentito subito meglio con il sole caldo sopra la testa.
Che dire, ora siamo tutti a casa, il 21-22 c’è l’ultima tappa di coppa italia da me alla L.N.I. Albisola, mancano solamente una decina di giorni e la stagione volge al termine.
stay tuned!