Ma guarda cosa si deve inventare, un povero caporedattore, allergico tanto all’acqua dolce quanto ai social network, per fare “scalare” nel dimenticatoio  quelle “terrrrribbbbbili” foto di un vecchietto in sup che quel disgraziato di Cassik, ha postato sulla pagina facebook di Wind News e che ho intravisto prima che il computer mi chiedesse di fare la registrazione… ma anche no, grazie!
Dato che sono sempre dell’idea che chi si loda s’imbroda… si vede che le mie maledizioni sono andate a segno, perchè da ieri il buon Cassik sta impazzendo dietro all’hard disk del suo computer che sembra stia per esalare l’ultimo respiro! Sta cercando di recuperare il recuperabile, ma la copia dei file è praticamente infinitamente lenta… ma ben ti sta! Quindi ci penso da solo, aggiornando il sito a fare “scomparire” quella “rumenta”, mandandola velocemente nelle retrovie… ecco una news che mi  ero tenuto “esclusiva” per il cartaceo, che invece userò per entrambe le “cose” di cui mi occupo. L’articoletto è opera di Thomas, figlio del nostro capo fotografo Gino Tumbarello e visto che il team che gestisce la nuova scuola di windsurf della spiaggia “La Rabina” di Imperia Oneglia era presente al Windfestival, quale migliore occasione per fare scalare…. ops, per presentarvela dal nostro sito?! 

Da un qualche punto bisognerà pur iniziare… no?
Il 25 Agosto scorso il team della spiaggia “La Rabina” di Imperia Oneglia ha voluto inaugurare la nuova scuola di windsurf con un corso gratuito in due giornate, aperto a tutti. Un’ottima occasione per me di provare finalmente questo sport che mi ha sempre affascinato e per la scuola di farsi conoscere.
Il corso è strutturato in due parti. Una mezz’ora teorica su un simulatore, dove vengono spiegate e fatte provare le basi per muoversi sulla tavola e per non cadere in acqua, e illustrata l’attrezzatura necessaria. Si impara a maneggiare il boma, la vela e a fare i cambi di direzione. L’ora successiva però è dedicata alla pratica in mare! Seguiti da tre istruttori si sale sulla tavola e con“il vento nelle mani” si prova a destreggiarsi tra le onde. Devo ammettere che non è stato semplice, mancava il vento, condizione peggiore per imparare, ma d’altro canto devo riconoscere che è stata una delle esperienze più belle che io abbia mai fatto, divertente ed affascinante allo stesso tempo, cosa che vale anche per le tante altre persone accorse all’evento.
Per i neofiti come me questa scuola è un’opportunità fantastica per imparare e migliorare sempre di più, soprattutto per l’offerta che il corso presenta. Una volta iscritti si può andare quando si vuole, prendere l’attrezzatura messa a disposizione da La Rabina, di qualità e per tutti i livelli, e uscire accompagnati da un istruttore pronto a insegnarvi questo fantastico sport.