Eccoci di nuovo qui per raccontare il Day 2 di questo Ifca Slalom a Torbole. Lo skipper meeting alle 10 è di pochi contenuti non essendoci stati problemi il giorno prima a causa della mancanza di vento. Quindi l’auspicio è quello di non dover passare un’altra giornata di inattività. La mattinata è abbastanza snervante i concorrenti non vedono l’ora di entrare in acqua con l’ora… che non si fa attendere più di tanto. Alle 12 iniziamo a vedere i primi segnali di vento e alle 13 inizia ad esserci già una decina di nodi. Detto questo si va in acqua e i regatanti compreso il sottoscritto si dirigono al campo di regata posizionato sotto al Ponale. Le prime heat si sono svolte abbastanza agilmente con rig tra gli 8 e i 9 metri e tavole sui 120 130 litri. Man mano che le heat passavano il vento aumentava e le difficoltà anche. Chi ha potuto ha cambiato attrezzatura… personalmete ho provato a cambiare la pinna grazie al gommone di appoggio della Compagnia della Vela di Marina di Grosseto con a bordo il presidente Marco Borioni ed il nostro coach Filippo Maretti. Nonostante i cambiamenti il vento è aumentato fino a sparrre raffiche di 27 nodi quando sono partite le semifinali. Ho provato a fare la mia heat, ma all’ultima (5°) boa una raffica mi ha strappato tutto di mano e mi sono ritrovato ad inseguire a nuoto la mia attrezzatura che si allontanava velocemente. A questo punto mi sono guadagnato il premio “cozza d’oro 2012″ essendo rimasto attaccato una decina di minuti alla boa in attesa di soccorsi. Nel frattempo mi sono visto passare l’altra semifinale davanti e devo fare un ringraziamento pubblico all’atleta tedesco che, vedendomi aggrappato alla boa nonostante fosse in gara, ha mollato tutto ed è venuto a vedere se avevo bisogno non so il nome ma solo il numero velico GER 421. Quindi finito il primo tabellone il tempo si è di nuovo guastato ed un forte temporale ha fatto finire la giornata al CST. La classifica Master quindi vede 1° Cucchi ITA-1, 2° Rosati ITA-0 e 3° Poltenstein AUT-30, nella Youth 1° Vonk NED-69, 2° Jacquier FRA-23,  3° Piasecki POL-013 e nella Junior 1° Westera ARU-4, 2° Swijnenburg NED-262, 3° Denel FRA 541.  A domani per un nuovo commento.
Report a cura di Flavio Mencarelli.