E con la S maiuscola… era da un po’ di giorni che l’amico Christian non mandava “segnali” delle sue uscite nell’ovest ligure. Se noi ci siamo dovuti fermare a nove uscite e per comodità (se devi tornare a lavorare Andora è più “veloce” che non Imperia Ovest…) abbiamo preferito l’home spot, il “ragazzo” ha surfato veramente duro, in lungo e in largo, pare anche in buona compagnia… «ho come l’impressione che nel ponente ligure di questo periodo ne parleremo per molti anni… un posto il nostro dove il vento non ha certo la costanza di altri spot, per non parlare delle onde che sono praticamente latitanti.
Eppure come per magia… per tutto il mese di aprile abbiamo avuto un moto ondoso continuo e vento quasi tutti i giorni, basti pensare che ho planato 14 giorni consecutivi con vele dalla 3.7 alla 5.3 più altre giornate sparse qua e là. Grazie ai miei intensi allenamenti invernali fuori dall’acqua (corsa, bici, ecc.) sono riuscito a sfruttare al meglio tutto quello che il mare ci ha offerto: surf da onda, wave e freestyle, facendo anche tutti e 3 in un solo giorno e passando anche più di 5 ore in mare… questa si che è vita! Ovviamente lo spot più gettonato per i giorni di libeccio è stata la Spiaggia d’Oro che ha veramente offerto il meglio di se più di una volta, per l’occasione è sceso anche Fabio Calò che in un giorno non so quanti back loop ha chiuso… credo un centinaio, ma per l’ultimo ci ha deliziato con dei guantini da bella lavanderia causa vesciche.
Ma abbiamo avuto anche giorni con onde grosse da sud e vento leggero side da est (rebosso); peccato che di queste giornate ho solo pochi scatti fatti con un cellulare. E per finire 3 giorni di levante molto forti, uno con onda e 2 flat, ma ottimi per il freestyle. Con tutto questo vento e onda ho avuto l’occasione di provare ancora al meglio il mio custom LSD che ormai uso da circa 1 anno e mezzo, ma ogni volta che lo uso corro da Danilo (shaper) per congratularmi con lui. Sono veramente esterefatto! Su Wind News di maggio troverete anche una veloce intervista al “mio” shaper di fiducia.  Dal vento leggero side anche al galleggio, al vento forte anche da 3.7 onshore, onde grosse o piccole ho sempre la tavola giusta per il nostro tipo di mare, una tavola piccola ma grande o grande ma piccola, robusta e affidabile. La tavola veramente su misura per me che rispecchia la vera anima del custom e che si addice perfettamente al mio modo di navigare, insomma l’attrezzo che ho sempre sognato e credo che tutti sognino! Sperando che la wind machine non si fermi più godetevi la gallery di seguito….»
Foto di Laura Gandolfo, Danilo Lanteri e dal cellulare di Nico La Marca.