Windspirit da 10 anni online!
Text by Paolo De Angelis, photo © Windspirit - Special thanks to: Dna Surf Shop and White Reef distribution
Sono passati ben 10 anni dalla nascita di windspirit.it. Eravamo un gruppo di ragazzi, molti dei quali alle prime armi, che nascendo e vivendo ad Avellino, città che con il mare non ha nulla a che fare, sentivamo il bisogno di aggregarci creando qualcosa che potesse farci condividere con maggiore intensità la nostra passione. In antitesi a quella malsana forma di segretezza molto spesso eletta ad icona dai praticanti del surf e del windsurf derivante da una limitata visione dello sport secondo la quale dividere le emozioni con gli altri ne ridurrebbe il piacere, l’idea di creare un contenitore di immagini scattate in giro per gli spot ci sembrava un passo fondamentale per instaurare contatti e rapporti di amicizia, percorrendo e precorrendo con netto anticipo quello che oggi i social network indiscriminatamente fanno.
In barba a tutte le teorie sul localismo e con il solo obiettivo di catalizzare il più possibile l’attenzione sul nostro amato sport, il 23 maggio 2001 Windspirit approdava sulla rete. Da allora, per nostra scelta, poco è cambiato sia dal punto di vista grafico che a livello di piattaforma.
Nel corso degli anni molteplici sono state le opportunità di crescita e di allargamento ad un portale tematico che sdoganasse le attività personali per aderire a quelle di interesse più globale, ma lo spirito che ha spinto il sottoscritto alla creazione di windspirit è solo frutto di quel forte senso di appartenenza ad un gruppo di amici con gli stessi interessi.
Pertanto, seppur stuzzicati da proposte allettanti abbiamo deciso di bandire le innovazioni invasive fatte di banner pubblicitari ovunque, ma soprattutto al bando quei deleteri condizionamenti commerciali che impediscono la libertà di opinione.
Evviva la semplicità, la velocità e spazio alle foto prontamente inserite!!!
E pensare che quando dalla fredda Irpinia, tra le tante difficoltà, abbiamo cominciato a praticare questo inconsueto sport eravamo a conoscenza della presenza di altri rider pionieri in città e speravamo, dentro di noi, di poterli incontrare per poter parlare, avere maggiori informazioni sugli spot, condividere quelle emozioni così difficili da trasmettere ai non praticanti.
Ricordo con immenso piacere quando Antonio “il toro” mi fermò per strada, probabilmente scorgendo qualche adesivo surfistico dietro la macchina, mentre ero intento a telefonare ad una cabina telefonica (all’epoca si usavano ancora) chiedendomi,: “tu sei Paolo che fai Windsurf?” ed io “si sono io, tu dovresti essere Antonio detto il Toro, l’amico di Eliano” (ndr. Eliano Apicella è stato tra i precursori in città ed ancora oggi con i suoi viaggi interplanetari rappresenta un esempio per tutti) dopo pochi minuti eravamo seduti in un bar con una birra a parlare per ore di windsurf.
Episodio analogo accadde con Giuseppe Iannaccone in una sorta di inseguimento in autostrada in direzione Salerno entrambi con le tavole sul tetto, poi con Salvatore Vitale, Dario Carpenito fino ad arrivare al Sardo Alessandro Ferro trasferitosi in Campania per motivi di studio e tanti altri.
Capimmo, altra intuizione premonitrice, che per fare più windsurf dovevamo spostarci dalle nostre coste, inseguendo il vento. Da quel giorno la macchina fotografica non ci ha più lasciati e l’orgoglio ed il senso di appartenenza a quel nome “windspirit”, che sintetizza la nostra grande passione nei confronti del vento, è cresciuto sempre più. Gli avvicendamenti nel team sono stati tanti, ma il massimo comun divisore ha sempre anteposto la voglia di stare insieme. L’augurio di altri 100 anni di windspirit e che il “windspirit” possa caratterizzare ininterrottamente la nostra esistenza.
Paolo De Angelis
http://www.windspirit.it