AL 360 Alu Extension Rdm

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Stiamo parlando del prodotto base della linea di extension di AL 360, quindi anche interessante per il prezzo,  disponibile in tre misure 0-15 , 0-25, 0-35 cm, realizzato in  alu lega 6082 e dotato di euro pin. Quando l’abbiamo vista per la prima volta, siamo rimasti interdetti… bella prolunga, ben realizzata, relativamente leggera, ma la “squadra” di carrucole e strozzascotte fissate direttamente sul tubo della prolunga, che faceva intuire il massimo della rigidità e resistenza possibile, sarebbe stata anche funzionale?! La risposta è arrivata in questi giorni di test di vele 012… vele moderne, ormai quasi tutte munite di carrucola di base (non abbiamo ancora provato la prolunga abbinata ad una vela con occhiello di caricabasso, ma ci ripromettiamo di farlo alla prima occasione…). Personalmente dopo aver trimmato la prima vela con la Alu Extension Rdm, ho “abbandonato” le mie prolunghe abituali, proprio per la funzionalità… con carrucole e strozzascotte inclinate in linea, la sagola passa velocemente, senza avere torsioni strane e si riesce a tensionare il caricabasso delle vele wave quasi a mani nude… la mia vecchia schiena ringrazia!

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3 replies


  1. l’uovo di colombo, finalmente qualche produttore s’è affidato al buon senso….

    chissà se anche sui veloni allieta le cazzate (scegliete voi quali) dei cari
    VECCHI windsurfisti che vedo volentieri a zonzo qui è là….

    dr. Smink, ci dici anche il distributore o la lieta novella te la vuoi tenere tutta per te ?


  2. Beppe a buon intenditor poche parole…. come avrai visto ieri dal “vivo”, con vele come North, Challenger con la carrucola di base parallela alla prolunga si tensiona il caricabasso veramente senza fatica. Nel week-end ho avuto l’occasione di fare un paio di prove: la prolunga lavora bene anche con le vele con l’occhiello, meno con vele, come le Naish, che hanno la carrucola del caricabasso, perpendicolare rispetto alla carrucola della prolunga.


  3. Vabbé, però l’uovo di Colombo avrebbero potuto partorirlo in primis i produttori di vele. Dato che fino a streamlined (ed ora Al 360) le carrucole delle prolunghe sono sempre state trasversali rispetto alla lunghezza della stesse, a partorire l’uovo di Colombo non potevano arrivarci i produttori delle vele, o si doveva aspettare Morlotti (i.e. la “comfort pulley” di Gun Sails) : quando lo scorso anno ho comprato la mia Torro 2010 ed ho visto la carrucola mi si è aperto il cuore ed ho detto al venditore: “caxxo, ma ci voleva tanto per arrivarci, invece di arrivare al ridicolo come Neil Pryde che stampava sulla base della vela lo schema di giro da fare con la scottina del caricabasso ?!?”
    Concordo con Beppe, ma ribadisco: il buon senso avrebbero dovuto metterlo i produttori delle vele, non i prolungari: in fondo costa veramente niente cucire diversamente la fettuccia in modo da orientare correttamente la carrucola…

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