Dopo il tentativo di flaka a 41 nodi, presentato stamattina… ecco un’altra “move” degna di entrare nella nostra personalissima classifica della manovra della settimana. Classifica in cui sarei abbondantemente al comando, con la strepitosa “Sup on the rocks” di ieri, ma purtroppo o forse per fortuna, non c’è testimonianza fotografica di come si possa demolire un sup sulle rocce con meno di mezzo metrozzo d’onda.
Location: Noli, lunedì 9 maggio, mazzata di tramontana che spazzola la costa sin dalle prime ore del mattino.
Timing: all’ora di pranzo, nelle canoniche due ore di pausa, il nostro tricker più forte si appresta ad un’uscita a Noli. Come al solito, strada di accesso allo spot chiusa, stabilimenti balneari ormai in piena attività per cui cui non si può uscire dalla spiaggia e per concludere questo bel quadretto… nello spot sopravento, la tramontana sta già ritirandosi e c’è poca “aria” sotto riva per uscire con le vele piccole.
E allora scatta la start on the rocks… per cui ci vuole una buona dose di tempismo!
A dire il vero però le manovre difficili sono almeno due, perchè attraversare l’Aurelia in quel tratto di strada con l’attrezzatura sotto braccio, senza essere investiti, è già una move… essenziale!
Ritorniamo alla nostra partenza sulle roccie… il clou della manovra è saltare sulla tavola da uno scoglio senza spaccarsi le ossa o rompere l’attrezzatura. Nelle foto da 11 a 14 potete seguire le fasi più impegnative di questa manovra.
Difficoltà: aspettare la raffica, senza farsi abbattere sulle rocce e prendere il tempo giusto quando si ritira l’onda (?!) di tramontana!
Tips: calli sotto i piedi belli spessi ed utilizzare una tavola che abbia già dato tutto quello che poteva dare.
Ringraziamenti: al Comune di Noli.
E per rispetto al mio fido scudiero numero 1 vi risparmio la seconda manovra della giornata… la “re-entry on the rocks!”