Maggio number…

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Due maggio, onorata la festa… non stiamo mica qui a tagliare le unghie ai criceti! Eccoci qui infatti, belli (?!) pronti o quasi, con il numero di maggio 2011. Direi che a fine settimana andremo in stampa e ad inizio settimana prossima cominceremo con le varie distribuzioni. Numero zeppissimo di notizie ed articoli dell’ultima ora: se togliete il report sul Dakhla Festival svoltasi a fine febbraio, per il quale abbiamo voluto aspettare un attimo, prima di parlare di windsurf, per vedere cosa accadeva in un Maghreb in piena rivolta, con la Mauritania, appena sotto il Marocco, pronta ad incendiarsi… tutto il resto è più fresco di una rosa. A parte i sei test di roba slalom, free slalom, freerace più un paio di free test realizzati con l’aiuto di due giovani atleti, ad uno quali è dedicata la copertina… trovate un ampio report dello Stintino Contest, conclusosi la settimana scorsa, report del Jump Contest di Hookipa addirittura di non più di quattro giorni fa… e poi un wind trip in Bretagna, una Wave School alle Hawaii, la drammatica sequenza che descrive l’incidente a Boujmaa mentre provava il triplo forward, Flaka 720 per le freestyle moves dl buon Nicolino Spadea, l’ultima puntata della water start on the beach, ancora la terza parte dell’articolo sulle App che ci possono facilitare nei nostri spostamenti in cerca del vento o più in generale durante le nostre vacanze e, a grande richiesta vista l’età dei windsurfisti, anche la prima puntata della rubrica Wellness curata dalla nostra preparatrice atletica di fiducia, su cosa fare e non fare prima di entrare in acqua… e non è detto, visto che manca solo il contributo dell’Insider e di un nostro inviato molto speciale in Austria, che per chiudere il numero non ci siano già dei flash back della tappa 2011 PWA Surf World Cup in corso in Austria…. un WN cartaceo più veloce del Wind News web?! Tranquilli, ci penseranno le Poste Italiane a riequilibrare le cose…
Ah dimenticavo una cosa… da questo mese scatta il concorso “occhio all’errore”! Visto che fino a mercoledì prossimo la cover non si stampa, se avvistate uno dei soliti “orrori”, non aspettate le calende greche a segnalarcelo… ho giusto un paio di simpatici gadget da regalare al primo che arriva!

 

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7 replies


  1. Visto che oggi mi è arrivato il numero di Aprile, volevo fare un piccolo commento riguardo all’introduzione di tale numero:

    Mi unisco alla tribù dei windsurfisti “zingari” e mi associo a tutto ciò che dici, sono più che d’accordo!!

    Ciao a tutti!!


  2. Caro mega direttore,
    le avevo spedito una mail di conferma pagamento, ma la risposta non è arrivata :(
    Mi chiamo Fabrizio Q.C. Via San Mamolo Bologna

    pagamento arrivato? Tutto okay?

    Mi facci sapere

    Mahalo

    F


  3. Ettore… minchia che solerzia ’ste poste! Quasi un mese per consegnare un giornale … tra l’altro piccolo! Pensa se mai era anche pesante… E meno male che qualcuno voleva premiare gli uffici meritevoli!
    Fabrizio… mi facci sapere come direbbe Filini… faccio un po’ fatica a risponderti: ricercando “Fabrizio” nella mia posta non ti trovo, gli abbonati sono più di 2000 ed io sono anche un po’ vecchio e rintronato, almeno come Fantocci… mi puoi rimandare per favore la tua mail a windnews@sabatelli.it?! Con il tuo cognome vedo di risponderti al volo… promesso!
    bye bye


  4. prova a cercare surfab ;)
    Dopo ti riscrivo

    Salut

    F


  5. ..azz, è la prima volta che arrivo in anticipo! (Sono il “purista” che ha corretto ciop->chop nel numero scorso).
    Per questo numero l’unico dubbio che ho è se si deve declinare al plurale Apps.
    Buon vento,
    Francesco


  6. … purista e pure perfezionista! Scherzo… dai questo non vale…. ricerchiamo gli “orrori” veri, quelli che danno il marchio DOC a Wind News!
    smink


  7. Ciao Francesco,
    circa il tuo dubbio, posso dirti che appena assunto a lavoro avevo ricevuto un opuscolo scritto dal Politecnico di Torino dove si dava qualche indicazione/consiglio/trucco per scrivere bene i documenti e le presentazioni di lavoro e una delle cose che questo manualetto riportava era che in un testo italiano i termini stranieri non vanno usati nel loro plurale nativo. Quindi, nel caso di una parola inglese, senza la classica ’s’. Uno degli errori classici che questo testo riportava era quello dell’uso della parola CURRICULA invece del più corretto CURRICULUM anche se nel testo si riferisce la parola al plurale.

    In ogni caso credo che sia App che Apps sia accettabile, indipendentemente da quale sia quella più corretta

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