News and test per i Futura 2011!
Ecco a voi la quarta generazione delle Futura: tavole da freeride per riders di livello avanzato, con un range di vento enorme, ingresso in planata anticipato e velocità massima da brivido. In men che non si dica, le Futura si trasformano in tavole stabili ed facilmente accessibili anche ai riders alle prime armi, che possono sfruttarne la larghezza ed il nuovo setup di straps più interne e comfortevoli per affinare la propria tecnica. Una macchina da corsa al top della performance che può diventare una tavola stabile per i freeriders meno esperti… impossibile?! Sentite che ne dicevano i test internazionali 2010…
“Stabile alla basse velocità, la Futura 122 ha però ben due assi nella manica, un’accelerazione esplosiva e planata anticipata. Che spettacolo volare a tutta velocità con solo la poppa e la pinna in acqua. L’attrito è stato così ridotto al massimo, permettendo a chiunque di raggiungere la massima velocità, anche non avendo le gambe di uno sciatore professionista. Eccovi un esempio, preso da Planchemag Feb-Mar 2010 “Una ottima tavola da freeride capace di dare parecchio filo da torcere anche sul campo di gara, nelle mani giuste.”
“E’ veloce, comoda, manovrabile ed eccitante, tutto quello che ci si può aspettare da una tavola!” dice Windsurf magazine dell’Aprile 2010.
Prima caratteristica delle Futura: sono state progettate mantenendo lo stesso rapporto tra volume e larghezza di tutte le moderne tavole grosse da Slalom. Questo comporta quindi che siano larghe (maggior stabilità) e sottili (maggior reattività). Rispetto alle classiche tavole da freeride, le future sono circa il 15% più sottili.
Seconda caratteristica delle Futura: coperta molto arrotondata. Questa forma assicura il massimo comfort per qualsiasi posizione delle straps, dall’assetto più esterno per ottenere la massima performance o più interne per maggiore accessibilità e facilità di utilizzo.
Terza caratteristica delle Futura: range di vento immenso. Le tavole, essendo così laghe e sottili, possono essere utilizzate facilmente con vele e pinne molto grosse, ottenendo la massima portanza e planata anche con poco vento. Quando poi le condizioni diventano più impegnative ed il vento rinforza, il volume ridotto a poppa ed il profilo sottile le rendono controllabili e manovrabili al massimo anche con vele e pinne più piccole. Il risultato?! Un range di vento inimmaginabile per le vecchie tavole da freeride.
Quarta caratteristica delle Futura: reattività in strambata. Essendo così sottili, le tavole curvano ed escono dalle strambate con molto facilità e velocità, girando velocemente, con piena potenza e massima presa. Stai cercando di migliorare la tua tecnica in strambata? Perfetto : la stabilità anche a basse velocità ti permette di completare la strambata con facilità, anche se uscissi più lento.
Quinta caratteristica delle Futura: condizione di rendimento ideale molto ampia. Le classiche tavole da freeride necessitano di un perfetto trim tra pinna, potenza, assetto e condizioni per poter rendere al meglio. Le Futura invece hanno una condizione di massima resa più ampia : anche se sei leggermente sovrainvelato o sottoinvelato, con una vela o pinna più piccola o in condizioni di vento bucato, le Futura danno sempre il massimo della performance.
Ed ecco le prove del Futura 122 e Carve 121, testati da Windsurfing Journal tedesco.
Futura 122. “Sebbene le dimensioni siano cambiate pochissimo, la tavola ha comunque una massima velocità notevolmente superiore. Non dimenticate però che già la sua antenata era stata soprannominata “macchina da velocità”. “Il Futura è probabilmente la tavola più performante dell’intera categoria, ed in termini di velocità, sicuramente nessun’altra si avvicina. Non sappiamo bene come, ma in qualche modo I ragazzi alla Starboard riescono sempre a darti una sensazione spaventosa di controllo quasi assoluto, con un’ottima stabilità anche in condizioni critiche, dando al rider la sensazione di essere comodamente seduto sulla sedia a dondolo della nonna. Una sedia che però, sebbene rilassante, ti permetta di sverniciare tutti gli altri riders che ci sono in acqua assieme a te. Il leggero concavo sulla coperta permette di spostare il baricentro più in basso verso l’acqua, garantendo un controllo migliore. Ti ci vorrà un po’ di tempo per abituarti alla nuova forma del deck quando non sarai in piena planata. I futura 2011 hanno fatto un’ulteriore passo verso la pura performance degli iSonic, senza risultare minimamente più difficili al rider.” Futura 122, testato da Windsurfing Journal tedesco.
Carve 121. “Appena metti un piede sul nuovo Carve, ti senti immediatamente a casa. Non serve neanche un secondo per abituarsi. E’ stabile sull’acqua, parte subito e plana facilmente. L’accelerazione è repentina ma costante, assicurando il massimo controllo ed il minimo sforzo. Così facendo, il rider, ha tutto il tempo per mettersi nelle straps e posizionarsi correttamente. Una volta in planata, si ha la solita sensazione che si prova solo su uno Starboard. La tavola resta controllabile al 100% indipendentemente dalle condizioni, ed anche il chop più disordinato non intimidisce minimamente il nuovo Carve. Plana tranquillamente, per la sua strada, lasciando a bocca aperta sia i principianti che i riders più esperti. Con vento più forte la velocità di punta aumenta notevolmente, ma sempre garantendo un perfetto controllo e maneggevolezza, grazie all’ampia superficie che resta a contatto con l’acqua. Paragonando la tavola alla Futura, non vola via, nel senso che c’è sempre abbastanza superificie per garantire il massimo controllo. Il rovescio della medaglia però è che il Futura sicuramente ha una velocità di punta maggiore. Quando si parla di curve, il Carve è adatto qualsiasi traiettoria, ma eccelle su strambate con raggio moderato senza applicare troppa pressione sul rail.
Quando entri in strambata su un Carve, ben poco può andare storto, in quanto continua a planare senza il minimo sforzo ed anche I riders più inesperti noteranno un immediato miglioramento delle loro strambate, fino ad uscire in piena planata.
Pros:Bellissima tavola freeride con controllo surreale
Cons:Nulla da riportare.”