Oggi tocca al windsurf alla Capo del Capo!

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Dopo 16 giorni dall’inizio del periodo di stand by, si sono concretizzate, a Capo Mannu in Sardegna, le condizioni che hanno permesso la disputa di una eccezionale primo giorno del ‘Nissan Sport Adventure Wavemaster - Capo del Capo 2010′, forse,a detta di tanti, il più importante appuntamento nazionale del water-boarding (windsurf-kitesur-Longboard-S.U.P.) nel più famoso spot del mediterraneo per il per il puro riding sull’onda. Domenica 16 - day one Kiteboarding action, caratterizzata da un inizio giornata particolarmente perturbato, un cielo coperto, a tratti tempestoso, spazzato da raffiche di un’ “imbastardito” Maestrale (Ponente-Maestro) con punte fino a 30 nodi. Un residuo del moto ondoso dei giorni scorsi s’incrociava con la forza del maestrale. Oltre i 4 metri le pesanti masse d’acqua che si scagliavano sulle aguzze rocce del Capo Mannu, oggi teatro di una impressionante performance. Il programma prevedeva impegnate le discipline del Windsurf e del Kitesurf quali prime a prendere il via, ma dopo una prima batteria di windsurf il direttore di gara Sergio Cantagalli, viste le impervie condizioni ha optato per mantenere in stand by la disciplina del windsurf e procedere con la sola gara di Kitesurf.
16 atleti suddivisi in due batterie della durata di 45 interminabili minuti, alla ricerca d’impressionare la giuria con estreme cavalcate delle onde che, nel corso della giornata incalzata dal forte vento, andavano sempre più aumentando.
Nel primo pomeriggio il tabellone veniva compilato con i nomi degli 8 finalisti. Selezionati dalle batterie precedenti, si presentano all’appuntamento Abel Lago, l’ex-campione del mondo, anche se febbricitante dall’ influenza, non ha tardato a imporsi sulla sua batteria di qualifica. Con lui il detentore del titolo Capo del Capo 09 Lorenzo Giovannelli, seguito dal local Salvatore Fenu, ed il toscano Gabriele Antonetti. Mentre dalla parte bassa del tabellone avanzava il giovanissimo talento caboverdiano, Airton Cozzolino, che ha impressionato giuria e publico con un’innovativo stile aggressivo e ricco di varietà. Al suo fianco il veterano Marco Baiocchi, quindi un’altro local Daniele Concas di Oristano, e il romano Mauro “Fiasco” Ricceri.
Con l’avvento della finale, così come le condizioni d’onda, anche il meteo sembrava migliorare proponendo un pallido sole che, di tanto in tanto, faceva capolino tra gli strati nuvolosi.
45 minuti di intensa azione, mettono in contrasto i verdetti della giuria. Sfortunato il riminese Marco Baiocchi rinuncia per causa di un infortunio a prendere parte alla corsa verso il podio, lasciando campo aperto agli atri aspiranti. Un prolungato colpo di tromba, seguito dall’innalzarsi della bandiera rossa a segnare la fine della gara, ed arrivano i risultati.
A Baiocchi va di diritto l’8′ posto, segue, al 7′ posto il Romano Mauro detto “Fiasco” Riccieri. Duello tutto locale quello tra Daniele Concas (6′ posto) e Salvatore Fenu (5′ posto) che vede il “nativo” di Putzu Idu avanzare sull’oristanese di un sol punto di differenza, ma ” chi la fa l’aspetti” ed infatti “Tore” subisce la stessa sorte contro il toscano Gabriele Antonetti ad un passo dal podio (4′posto).
Il podio è molto combattuto tra i risultati dei giudici, e Abel Lago ha la peggio,  le sue condizioni fisiche provate dall’influenza lo limitano nella performance, dovendosi così accontentare di un 3′ posto. Dietro di lui, la rivelazione della gara odierna, il giovane atleta di Cabo Verde che, pur dovendosi posizionare sul 2′ posto, ha indubbiamente “vinto” in termini di varietà, stile e simpatia. Sicuramente sentiremo parlare di lui in un futuro più prossimo.
Torna quindi “trofeo e scettro del Capo”, per il secondo anno consecutivo, nelle mani del romano Lorenzo Giovannelli, a conferma della sua innata predisposizione al wave-riding.
Ma non finisce qui!
Scalpitanti e vogliosi di preformance il fleet del windsurf si danno appuntamento già dalle prime ore di stamattina lunedì 17 maggio, sull’anfitearto naturale di Capo Mannu. A seguire il folto programma d’azione si propongono dal pomeriggio le prove del Longboard e del S.U.P. (stand Up Paddlesurf). Si ringraziano tutti i riders che hanno preso parte all’evento odierno, prezioso il supporto tecnico della KiteFamily ASD di Oristano, e il team di Eolo Windsurfing di TorreGrande.
L’evento è stato reso fattibile grazie al supporto di NISSAN e del progetto NSA (Nissan Sport Adventure) legato al mondo del water-boarding.
Un grazie va anche al Sistema Turistico Locale, STL, della Provincia di Oristano.
A domani per ulteriori news sulla seconda giornata dell’ NISSAN Capo del capo 2010
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale: http://www.capodelcapo.com

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