Fornaci 19/4/010

Secondo giorno consecutivo di termichello pomeridiano… ovvero come curarsi il mal di schiena pompando come un matto!
Ma anche è vero che con questa “roba” si plana con un scoreggia di vento e basta un minimo rinforzo per schizzare via. Oggi è la volta della Gun sails Cannonball 7,5 che abbinata al Tabou Manta 79 si è rivelata bella veloce! A vedere le previsioni anche domani continueranno i test slalom…
photo flemma, rider suo fratello smink

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6 replies


  1. fabio, come ti trovi ad usare alberi rdm con vele camberate (e probabilmente concepite più per gli sdm)?
    il profilo nelle foto sembra piuttosto bello.
    l’altro ieri sul lago di como mi sono fatto allungare le braccia con la 8.0 mq… la schiena miracolosamente non si è messa in cassa malattia… forse sto ringiovanendo?


  2. Ciao Andrea io sento solo qualche scricciolio sinistro della schiena, ma per ora tutto bene!
    Per il discorso rdm difficile dirlo, l’avevo già provato lo scorso anno con la 7,5 camberata e mi ero trovato bene. Ora però sto facendo delle prove per capire meglio le differenze, ma fino ad ora, non saprei bene che dirti. Con l’rdm sembra di avere un “giocattolino” più piccolo tra le mani, però… magari paghi dazio in velocità e tenuta.
    Sabato a Noli con la l’Escape 7,5 abbiamo usato il Python carbon 100 rdm 460/25, vela morbidissima e leggera, ma forse un po’ più fisica da tenere sotto le raffiche di quel simpatico posticino. Ieri e oggi con la Cannoball 7,5 ho usato l’albero che mi ha mandato la Gun, un Expert sdm 460/25 carbon 70… vela leggermente meno morbida, ma stabilissima sotto le raffiche più forti al largo. Però è impossibile paragonare le raffichette di ponente delle Fornaci con quelle delle tramontana a Noli! In più c’è il fatto che con l’rdm sto usando la prolunga ammortizzata shox.xt che aiuta un bel po’.
    Domani in pausa pranzo provo fare il contrario e ti aggiorno.
    smink


  3. sei gentilissimo, grazie.
    io ho un rdm 460 (di qualche anno fa), farò la prova.
    sono sicuro che molti si accontenterebbero di una velocità leggermente minore per avere più confort.
    il vero punto critico sarebbe proprio la tenuta sotto raffica, e lì è probabile che sdm sia preferibile.
    aggiungiamoci che nel “simpatico posticino” la tenuta nelle raffiche è un fattore critico, per non dire vitale.

    in bocca al lupo per la schiena e per tutto!


  4. L’unica cosa di cui sono sicuro è che se vuoi avere più tenuta nelle raffiche ci vorrebbe il trapezio da slalom così tieni molto più ferma la vela con il peso del… sedere.
    L’ultima prova che ho però fatto con un trapezio del genere è coincisa con l’inizio dei miei mal di schiena. Dato che sono in un momento di “grazia” e che ho visto che anche i tester di Wind nelle prove delle 7,5 camberate hanno usato trapezi a fascia, mi sa che non mi vado a cercare il male come… e rimarrò un po’ meno “stabile” sotto raffica!
    smink


  5. stavo facendo gli stessi ragionamenti. sabato, col trapezio a fascia non tenevo l’overpower come avrei potuto (forse) col trapezio a pannolone, ma finché va bene lasciamo le cose come stanno.
    tra l’altro vedo molti slalomisti veri adoperare il trapezio a fascia. da quel che capisco, quando si fa dura e devono comunque mollare un po’, ammortizzando il choppone con le gambe, il trapezio a fascia li fa sentire un po’ più liberi.


  6. Ammazza come pompa il Capo Smik…complimenti !!!!

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