Andrea Baldini, campione europeo in carica nello Speed Windsurfing, è stato ospite della FIV (Federazione Italiana Vela) alla quarta edizione del Big Blu di Roma, il salone nautico conclusosi nel weekend e che per nove intensi giorni è stato ospitato nel polo fieristico della capitale.
Baldini, conosciuto con il nickname “Principe”, ha quindi raccontato la sua impresa dello scorso novembre a Dungarvan (Irlanda), dove per la prima volta nella storia un italiano è riuscito ad imporsi laureandosi campione continentale, battendo i migliori atleti europei e nientemeno che il leggendario e campione uscente, Bjorn Dunkerbeck, detentore di 12 titoli mondiali. A Dungarvan – che valeva anche come ultima prova di Coppa del Mondo – Andrea Baldini ha abbattuto il muro di 40 kts con una tavola di serie da 85 litri ed una vela italiana (Challenger Sails) di 7 metri quadrati.
Il Principe ha quindi mostrato le immagini di Karpathos, bellissima e selvaggia isola greca, dove ogni estate si svolge una tappa della Coppa del Mondo di Speed windsurf, con la rocciosa Devil’s Bay, teatro di prestazione eccezionali. Proprio in quella baia il velista romano nello scorso luglio ha raggiunto i 44,13 nodi che resta la seconda velocità assoluta del Wolrd Speed Tour, alle spalle dell’australiano Chris Lockwood (44,3 kts).
Ma tutti questi risultati e trionfi non bastano a Baldini che proprio al Big Blu di Roma ha svelato il suo prossimo obiettivo. «Cercherò di realizzare il sogno della mia vita: superare i 50 nodi e riportare il record del mondo di velocità al windsurf. Un progetto ambizioso che coinvolge anche l’amico Anders Bringdal ed alcuni architetti che hanno partecipato allo sviluppo di Hidroptère e alla veleria di Challenger. Con questo gruppo stiamo affilando le armi per tentare il record in occasione del Masters of Speed che si svolgerà sul Canale di Saintes Maries de la Mer in Francia tra l’autunno 2010 e l’inverno 2011. La sfida è ormai lanciata…».