Pare che alcuni articoli apparsi sugli ultimi numeri di Wind News, abbiamo punto nel vivo qualche surfista, meno “giovane” di noi e allora pubblichiamo volentieri questa mail di “protesta” di Nicolò, un nostro lettore, ricordandogli però che (toccandosi le balls… grat, grat!) il motto è sempre quello del nostro GeriaTricks team… old surfers never die!
Ciao a tutti della Redazione di Wind News. Sono un windurfista di Torino (sigh!) vostro lettore.  Apro il numero di Ottobre 2009 e leggo l’articolo di Gilberto, neo papà delle future Moreno sisters (complimenti e auguri!) che scrive: ”Io sto annegando i dispiaceri nel vino, seduto come un sessantenne all’ombra davanti al camper!”
Come un sessantenne?! Nell’intro del numero di Dic/Gennaio, Fed incalza: “Io si che a 48 anni suonati mi posso dichiarare ufficialmente anziano”.
Poi si parla di Geriatricks Team, G.A.W.N… ma ragazzi, voi mi offendete! Ma se voi vi sentite vecchi io in che categoria devo mettermi… nei “non recuperabili”?
Devo ammettere che nel leggere queste due frasi ho avuto da subito un moto di stizza, forse perché colto nel vivo. Poi mi sono ricordato che anch’io, in età più giovanile, pensavo ai sessantenni come vecchi cadenti (d’altronde per mia figlia chi ha più di quarant’anni è già vecchio) e al vecchio detto “Dopo la quarantina un male ogni mattina”. Ma per fortuna la durata della vita media si è allungata e per quanto mi riguarda il “male ogni mattina”, anche se inesorabile, è arrivato dopo la cinquantina. Tuttavia ora che di anni ne ho compiuti 58, non mi sento affatto anziano. Certo nel lungo inverno Padano non ho più l’energia, dopo una settimana di lavoro, di alzarmi presto anche al sabato, caricare il monovolume e godermi le fredde raffiche di Noli… anche se ultimamente mi sta ritornando la voglia! Così mi accontento (per ora che non sono in forma) di aspettare la primavera per qualche tranquilla planata col termico di Embrun, sul lago di Gap, come allenamento per una settimana di sano surf trip con gli amici alla Coluccia e se c’è l’occasione non mi tiro indietro se c’è da uscire col 90 litri e la 5.3. E anche se non rischio più manovre azzardate vi assicuro che la scarica di adrenalina che mi corre sulla schiena è la stessa delle prime planate (praticamente mezzo secolo fa!).
Pertanto vorrei trasmettere un messaggio positivo e tranquillizzante a chi si definisce “anziano”. Il tempo, si sa, “plana” ad una velocità spaventosa, ma basta fare come il calabrone che, non conoscendo le leggi aeronautiche secondo le quali non potrebbe volare, ignaro continua a volare lo stesso. Voi continuate a planare e pensare sempre con lo stesso entusiasmo di oggi e vedrete che quando arriveranno i sessant’anni non dovrete restarvene seduti all’ombra del camper. Ve lo dice un quasi sessantenne .
A riprova di quanto ho detto vi mando in allegato la dimostrazione del “vecchietto in azione”… i frontloop non me li fotografano mai !
Comunque penso di poter entrare a pieno titolo nei vari Geriatrcks Team e G.A.W.N., anzi vista la mia età penso mi possiate accogliere come Socio Onorario.
A tutta la redazione di Wind News faccio i miei complimenti per l’ottimo lavoro ringraziandovi per darci la possibilità attraverso la vostra rivista di farci sognare. Spero di incontrarvi presto a Noli.
Ciao a tutti. Nicolò