Reptile masts… über alles?!
L’altro giorno in redazione ci domandavamo questa cosa… un team di “scalzacani” con quello di Wind News (non stiamo parlando di atleti che sanno surfare anche onde distruttive, ma di gente “normale”… si fa sempre per dire!) in due anni di uso intenso tra le onde per tutti i test del giornale e le uscite per divertimento, nonostante le tante macinate, non è ancora riuscito a rompere un albero Reptile! Le varie foto che accompagnano questa news con le macinate dei vari smink, panda, max (che continua a surfare le onde con una Ezzy del 98!) e gilberto parlano da sole. Non può essere sempre e soltanto questione di “culo”… prima o poi gli alberi, usandoli molto visto che parliamo di circa 100 uscite all’anno a testa, si rompono, ma per ora i vari rdm mast Python 100%, Cobra 85% super wave, Viper Cross 60 sembrano sempre quelli di due anni fa… non danno segno di stanchezza!
Oltre al discorso robustezza e durata c’è la non meno importante caratteristica che in questi due anni di test, non abbiamo trovato una vela di tutte le marche possibili ed immaginabili, che non andasse bene con questi alberi… e tenete conto che spesso e volentieri, abbiamo la possibilità, di confrontare le prestazioni anche con gli alberi “dedicati” che le ditte a volte ci mandano insieme alle varie vele da provare.
Per maggiori informazioni su gli “alberelli” Reptile cliccate su http://www.reptile-masts.com/
Fabrizio scrive:
Inserito il 13 Ottobre 2009 alle 4:34 pmSulle mie Ezzy Panther uso Reptile, dopo 20 uscite di cui almeno una decina con 4 e 4.7 gli alberi sono nuovi!!!
Peccato che siano conosciuti SOLO in certi ambienti…
Ola
F
PS NON LAVORO PER REPTILE
DANIELE scrive:
Inserito il 15 Ottobre 2009 alle 8:21 pmLODE LODE LODE ALLA Reptile!!!!
Pietro scrive:
Inserito il 16 Ottobre 2009 alle 12:05 pmHo comprato un Python 430 diametro super ridotto…
Ne sono soddisfattissimo.
Abbinato alla NAish Force 5.7, con la sua eccezionale flessibilità e reflex esalta le doti della vela. Causa rottura dell’albero che uso con le vele piccole sabato alla Madrague ho armato la 5.7, ed io che sono 65 kg la tenevo tranquillamente nel ventone mentre in acqua gente da 85 kg usava la 4.7. Sentivo la vela che “respirava”. e non avevo nessuna difficoltà. Ero meravigliato.
Domenica al Brusc in condizioni limite per planare ho armato la stessa vela con tensione minima e planavo immediatamente. Ritengo che quest’albero conferisca alla vela un carattere da Dr.Jekill/Mr.Hyde.
Grande Reptile.
Il 400 che ho rotto sabato verrà sostituito con un Python!