I quattro alfieri della linea Z-Ride LTD mantengono lo shape delle sorelle realizzate con la tecnologia Wood sandwich (dei quali non vengono prodotti nella versione LTD, i “grandi 155 e 165), ma oltre alla costruzione nettamente più leggera e rigida sono anche  più “accessoriati”, visto, tra le altre cose (pads e finitura), la bella e performante pinna MFC RC da 44 cm che accompagna questo 135, oggetto del nostro test. Non sapevamo bene che cosa aspettarci da questa tavola, forse soltanto un comportamento simile alle versione base, ma con un range di utilizzo magari più orientato verso il vento leggero ed una maggiore vivacità. Ci siamo invece accorti, bordo dopo bordo, che questa tavola, subissava lo Z-ride base, che è un onesto freeride molto planante che fa di accessibilità, stabilità, facilità di strambata i suo cavalli di battaglia. Quella piccola “mancanza di carattere” della versione base, scompare in questo Z-ride 135 ltd che si rivela più performante di quanto potevamo aspettarci: le prestazione vengono sensibilmente migliorate sia dalla costruzione più rigida e leggera, sia dalla pinna che permette di impostare dei buoni angoli di bolina, anche abbinata a vele di “abbondanti” dimensioni. Pur mentendo uno shape più tradizionale, leggermente più lungo e stretto della concorrenza, anche con il vento leggerissimo rivela una grande propensione alla planata e a passare indenni i i buchi di vento. Trovare l’assetto è questione di un attimo e quando si arriva in strambata lo Z-Ride “nasconde” bene le sue dimensioni generose, regalando delle curve facili ed una buona velocità di uscita, per una tavola di quasi 140 litri. Con l’aumentare del vento ed in presenza di ciop disordinato, il controllo rimane abbordabile anche a surfisti meno smaliziati e se alla guida c’è uno bravo, si tende ad eguagliare le prestazioni di tavole dallo shape più “di grido” che, con il vento debole o moderato ed un piano d’acqua più tranquillo, sembravano essere più performanti. La cosa che impressiona è la  facilità con cui si raggiunge un livello di “confidenza” con questo Z-Ride 135 che permette di sfruttare al massimo tutte le sue doti.  Una tavola più freerace che freeride, con uno standard di prestazione tutto sommato elevato e che si difende bene dall’agguerrita concorrenza anche in virtù di un prezzo leggermente meno salato per una versione limited…

scarica il test in formato pdf