Questo mese cominciamo ad occuparci di tavole freeride leggermente più grandicelle e più adatte al grande pubblico soprattutto per la loro semplicità di utilizzo. Questo Mistral Explosion RD centra questo obiettivo rivelandosi un’ottima scelta per quei surfisti che vogliono progredire e migliorare le andature e soprattutto imparare a strambare velocemente. In più questo modello RD, realizzato con la costruzione Composite Sandwich, più leggera rispetto alla versione normale (High Resistant Skin) si avvantaggia con quel minino di spunto in più che la rende appetibile anche ai windsurfisti esperti alla ricerca di un freeride, planante e veloce, da usare con i venti leggeri. Larga ben 76 cm per una lunghezza di 251 cm, l’Explosion 140 evidenzia un nuovo shape rispetto all’analogo modello 07, con il nuovo disegno della carena con forma a V Quad pannel che permette di ridurre la superficie bagnata e migliorare sensibilmente il controllo. Per accentuare ulteriormente le doti di precoce planatrice, troviamo anche quest’anno in carena lo “spoilerino” removibile in carbonio, che dovrebbe garantire sulla carta all’Explosion più velocità, più vivacità ed un migliore il controllo a contatto con il ciop. Ottime le dotazioni di serie di questa tavola con i nuovi M-Dot Air Pod pads ben confortevoli, con due posizioni delle straps che permettono un ottimale “configurazione” sia che siate principianti o esperti, con le stesse belle straps Mistral anti-torsione (un po durette ad essere sinceri), per finire con la pinna freeride in G10 da 47 cm con attacco power box che svolge bene il suo lavoro.
Abbiamo provato questo 140 litri abbinandolo alla Gun Flash 6,8 e alle North Sails X-type 7,8, ritenendo queste vele freeride senza camber, la scelta ideale per questa tavola. In tutti i casi l’Explosion 140 entra in planata subito con la sola accortezza di buttarla al lasco: le sue dimensioni abbondanti premiano la partenza e tutto sommato anche la velocità di crociera non è niente male per una tavola così grande. Pinna e tavola svolgono bene il loro lavoro e, complice una virata super accessibile, si può può avvicinarsi all’andatura di bolina, tenendo conto che con l’assetto delle straps più esterno, la tavola mantiene un discreto angolo senza apparenti difficoltà. La strambata, non è sicuramente estrema, ma veramente “easy “anche se non si è dotati di una grande tecnica. Facile e controllabile anche con il vento più sostenuto l’Explosion 140 RD si è rivelato un buon freeride, adatto ai meno esperti per la sua accessibilità, con una polivalenza di prestazioni capace di renderla appettibile anche a freeriders più smaliziati.

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