SIMMER Icon 4,2/08

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Simmer è uno di marchi storici del windsurf… storico, certo ma non per questo meno innovativo di altri  marchi. Il successo di Simmer è infatti dovuto all’innovazione continua delle sue vele.
Tra i modelli wave offerti da Simmer, la Crossover è per le condizioni wave-wavestyle grazie alla sua spinta generosa, la X Flex e la Vision sono vele “hardcore” side shore, mentre la Icon resta la vela per tutte le condizioni con una costruzione interamente tramata in X-ply con film di grammature differenti, senza monofilm, ma anche senza pvc, per evitare l’effetto “elastico”.  Super curata, come è tradizione Simmer, con rinforzi in kevlar nel punto di battuta delle stecche, anello di bugna in titanio, patch in dacron in penna, antibreak imbottito e per finire con l’adozione del Tendon in kevlar dalla bugna al bordo di entrata per consentire un più regolare svergolamento della vela (kevlar stretch control system).
Siamo riusciti a provare questa vela in diverse condizioni cosa che ci ha permesso di poter dare un giudizio a 360 gradi.  Amata con un Reptile Python 370/17 la Icon si è rivelata morbidissima ed in grado di tenere le peggiori sovrainvelature. La lunghezza del boma abbastanza limitata aiuta un controllo pressoché perfetto, ma la vela rimane potente al punto giusto per permettere di passare i peggiori schiumoni e per aggredire il lip anche quando si surfa front side in condizioni difficili.
La Icon ha il pregio di aver soddisfatto due tester di corporatura ben diversa: smink più o meno 77 kg e Panda più o meno 60 chili con la muta. Non sempre i nostri giudizi coincidono: quello che a me, spesso e volentieri, sembra morbido e maneggevole può diventare pesante e macchinoso per un surfista di corporatura piccolina come quella del Panda. In questo caso il giudizio di Daniele è testimoniato dal sorriso all’uscita dall’acqua… “grazie alla sua semplicità e morbidezza non pativo sotto le raffiche più forti ed ho potuto concentrarmi sulle surfate senza “andarle dietro” ogni volta che aprivo la vela per provare un bottom nelle surfate in front…”
In effetti anch’io ho potuto apprezzare quanto la vela diventi neutra, facendo lavorare alla perfezione la parte alta, soprattutto quando si prova a surfare faccia all’onda in condizioni difficili con il vento troppo dal mare (al proposito date un occhio alla sequenza della pagina precedente…)
Ad un quadro molto positivo in fatto di prestazioni, aggiungetici che alla prova “macina” tentata da Gilberto sul solito molo della Cudù, nonostante ci sia salito con tavola e vela, quest’ultima non ha riportato neppure un graffio. Merito certo di una buona dose di fortuna, ma anche della costruzione, veramente robusta senza però gravare sul peso finale, cosa che la rende adatta a chi si “aggira” nelle onde e a chi viene spesso frullato dalle stesse.
Il nostro giudizio sulla Icon 4,1 è super positivo sia in condizioni di vento forte ed onda formata della Cudù sia nei noiosissimi buchi di vento di Noli.

scarica il test in formato pdf

 

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