Novità 2008, il CD Wave è una tavola nata e sviluppata sulla falsariga dei vari “ibridi wave” che hanno fatto la comparsa negli ultimi tempi. La “filosofia”di queste tavole, cortissime e larghe, verie vie di mezzo tra un wave puro ed una tavola freestyle è stata relativamente rispettata anche da Ricci che ha però voluto “condensare” questa “esperienza” in una tavola unica in grado di dare il massimo nelle mareggiate di scaduta con il vento leggero e nelle condizioni nostrane on shore con vento irregolare e onda incasinata.
Questa nuova tavola, che probabilmente sarà confermata anche per la stagione 2009, è stata realizzata in limited edition in soli 100 esemplari costruiti custom made full sandwich of Blaxial Glass, Wood and Technora. Questa costruzione sulla carta doveva garantire un peso veramente contenuto intorno ai 6,8 kg, ma in fase di realizzazione gli esclusivi “channel deck wave” (più di 30) realizzati in coperta per rendere a prova di “frusta” una tavola wave molto voluminosa come questa, hanno incrementato sensibilmente il peso finale che viene attestato dal sito di Ricci a 7,6 kg “nuda”. A livello di shape un doppio concavo più profondo, ha considerevolmente migliorato il potenziale di velocità del CD Wave anche in condizioni di acqua piatta o ciop.
In acqua, a parte un primo momento di adattamento ad una tavola che nonostante i quasi cento litri tende sensibilente ad affondare di prua, il CD Wave dimostra di saper partire rapidamente in planata e di poter offrire uno spunto di tutto rispetto, tanto da essere nettamente più veloce di tutti i freewave fino a qui provati. Durante questo test abbiamo avuto l’occasione di provare la tavola in acqua piatta con la 5,3 e tra le onde con la 5,7.
Le impressioni emerse sono abbastanza contrastanti: in condizioni di acqua piatta o ciop, nonostante si apprezzi accelerazione, spunto velocistico notevole e manovrabilità sontuosa non si capisce bene perchè bisognerebbe scegliere questa tavola al posto di un freewave tradizionale, forse più duttile in queste condizioni.
Le cose cambiano tra le onde: basta mezzo metro, vento leggero da 5,7 perchè le idee diventino immediatamente più chiare… il CD Wave si trasforma un giocattolino da onda, anche perchè sembra meno voluminoso dei suoi 99 litri, facilissimo da portare e pienamente a suo agio tra le onde. Una tavola che accelera in pochi metri diventando “aggressiva” quando deve esserlo, in approccio ai salti e soprattutto in surfata dove si esalta nei rapidi cambi di direzione permettendo bottom e cut back da brivido.
Un “ibrido” che surfa in maniera sontuosa che potrebbe diventare la tavola wave unica per i surfisti più pesanti nelle condizioni nostrane.

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