GOYA 0ne 85/08

one8508.jpg

Altro Goya, altra chicca! Appena arrivato tra le nostre mani questo One 85 ha subito diviso le opinioni del test team concorde solo sul fatto che questa tavola è una delle più leggere che ci sia capito di provare nel gruppo degli 85 litri fino a qui testati. La forma della poppa, stretta, ma molto spessa aveva fatto storcere il naso a Max che si “innamorato” delle linee fini del Wave 81 che non ha più lasciato.
Da parte mia, ho voluto aspettare di provarlo prima di dire a Max che non capisce nulla e può, giustamente, parlare solo di tavole wave… pure! Detto questo… ho messo in acqua questa tavolina, dotata di buone i pads, straps belline, ma non troppo confortevoli per i piedi dolci e di una bella pinna Maui Fin Company da 24 cm che ho provveduto velocemente ad “accorciare” di un buon paio di centimetri sugli scogli della Cudù.  A dire la verità però la prima uscita con lo One l’ho fatta a Noli (sigh!) con la 5,7 e la sensazione è stata quella di avere sotto i piedi una tavola che parte in planata facilmente, sprigionando subito uno spunto velocistico importante… il tutto condito da un carving superbo alla faccia dello spessore del poppa e dei dubbi di Max. Nonostante lo shape ricordi quello di una moderna tavola wave, il Goya One può essere usato tranquillamente come tavola medio/piccola da freestyle o come bump&jump grazie alla facilità con cui passa i buchi di vento e per l’attitudine al salto che sprigiona anche sul più piccolo dei ciop.
Entusiasta della prova di Noli, l’ho usata ancora un paio di volte con la 5,3 nel ciop più incasinato rilevando come unico neo, qualche spinout quando la si lancia al lasco e al massimo della velocità… per mia fortuna gli ho sempre ripresi… gli spinout… senza troppa fatica, eliminandoli via via con il solo accorgimento di alleggerire leggermente la pressione del piede. Alla fine mi mancava solamente di vedere come si comportava tra le onde ed il primo marzo a La Cudù mi sono tolto anche questo dubbio. Ora posso tranquillamente dirvi che anche Max non capisce nulla di poppe (!) perchè questo One surfa le onde come una grossa tavola wave e cioè benissimo anche abbinata alla 4,7 piena, sia in back side che in front. Della propensione ai salti vi ho già parlato e non so più cosa dirvi su questa tavolina che mi ha entusiasmato: probabilmente sulle onde veramente grosse e ripide (solo con la 4,2 ed il vento veramente forte l’ho trovata più impegnativa in surfata) non si troverà a suo agio come un wave board più piccola, ma sulle onde che ci passano normalmente sotto i piedi, la trovo il migliore compromesso per i surfisti non proprio leggerini.

scarica il test in formato pdf

 

Annunci Sponsorizzati

Leave a reply