Anche quest’anno la tendenza ad un progressivo miglioramento delle vele wave di Gun Sails, che hanno fatto negli ultimi due anni un salto di qualità impressionante, è confermata da questa MC 5,3, la prima arrivata nelle nostre mani per i test. La nuova Mc, che dispone di uno shape  5 stecche più due mini battens in balumina, ha subito un bel restyling rispetto all’anno scorso, ma continua ad avere lo stesso indirizzo verso le condizioni on shore e la stessa costruzione appena più leggera della Hammer.  Anche quest’anno si nota l’utilizzo dei materiali tramati nella parti più soggette a stress e rotture, adottando il monofilm singolo solo in una piccola porzione nella parte alta della vela. La parte accessoristica continua ad evolversi di anno in anno, confermando i particolari più riusciti, intervenendo dove c’era qualche problema (tipo allungando l’elastico per chiudere la vela, una volta arrotolata, l’anno scorso veramente corto…) ed aggiungendo di volta in volta qualche “chicca” in più, tipo l’inserto di plastica che protegge la tasca della stecca di base dagli sfregamenti sulla tavola.
Trimmarla è un gioco da bimbi con un 430/21 rdm con una buona percentuale di carbonio che tra l’altro sarebbe il suo l’albero ideale: noi abbiamo utilizzato, grazie alla collaborazione che il team di Wind News ha appena intrappreso con Reptile, il Python 430/21 carbon 100 che si ha subito attirato le “simpatie” del nostro caporedattore che l’ha trovato morbido e reattivo al punto giusto.
Ma torniamo a noi… posizionato il boma e cazzato senza fatica il caricabasso grazie alla carrucolina a tre rinvii, siamo pronti all’uscita. Anche quest’anno il taglio della vela è originale, il look piacevole e la finestra molto ampia che entra anche nel secondo ferzo di ralinga si fa apprezzare, sin dal primo bordo, per la grande visibilità.
In condizioni al limite della planata, la Mc 5,3 offre uno spunto in partenza di planata interessante, rivelando un’insospettabile spunto di potenza: due pompate e via, plano convinto con il WaveCult 85 e posso provare a saltare sui piccoli frangenti. Anche lo scorso anno la Mc con il vento medio/leggero si era rivelata una gran vela per surfare dotata di un’ottima accelerazione e di una buona manovrabilità tra le onde. Ci premeva “sentire” le sensazione con il vento forte e rafficato, condizioni che penalizzano la Mc del 2007. E allora e bastata un’uscita, belli soprainvelati, alla Cudù, in condizioni meno on shore e… si assapora subito la bella sensazione di sentire la vela piena di vento, ma non dover star lì a correggere troppo con il boma sotto le raffiche più forti.  In manovra la Mc continua ad essere docile e soprattutto appare più leggera sulle braccia dello scorso anno, cosa che si apprezza alla grande quando si va a surfare le onde.
Una vela wave on shore che dispone di una grande accelerazione e che ha migliorato il suo range di utilizzo… la domanda è la stessa dello scorso anno: dove la trovate una vela così a 359 euro?!

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