Drops Concrete 91 “test express”
Dopo l’abbuffata di wave test (ben 11 prove apparse sul numero di marzo di Wind News) abbiamo deciso di “dirottare” le nostre attenzioni per i numeri di aprile e maggio sulle attrezzature freeride e freerace. Per questa ragione, i test dei materiali wave o freewave, rimasti “indietro” per una ragione o per un’altra, trovano spazio sul sito. In questo caso si tratta del Drops Concrete 91 provato nelle condizioni più svariate dal nostro team e dal nostro inviato capoverdiano Francisco Massa… a lui la parola!
“Volendo dare al mio parco tavole una bella svecchiata (sono tre anni che vivo a Sal e durante questo tempo ho badato più a surfare che a cambiare materiale) ho iniziato dalla misura di tavola che normalmente utilizzo di più. Un wave da 90 litri è infatti necessario qui a Capo Verde anche perché i famosi spots di Ponta Preta, Caleta Funda, Ali Babà e Secret lavorano duro soprattutto nei mesi invernali e spesso ci troviamo a surfare onde anche molto belle, ma con poco vento. Uno dei miei spot preferiti ad esempio, Punta Sino, durante la primavera inoltrata e l’estate offre condizioni molto simili alla famosa Diamond Head alle Hawaii con onde alte fino a tre metri e poco vento il tutto in un’acqua cristallina e una vita marina da fare impallidire il più quotato acquario del mondo. La mia attenzione, si è posata sul Concrete Wave 91 Drops ed ho provato sia la versione 2007 che quella 2008 che ha portato Smink a Sal. La tavola è corta e larga dotata di un bel monoconcavo in prua che degrada dolcemente ad un bicocavo posteriore che assicura la planata e la velocità sotto riva, necessaria per saltare o per recuperare dopo un botton su una parete un po’ moscia. Fin da quando ho sballato la tavola, ho apprezzato la costruzione, le linee morbide e compatte, l’autosdruciolo forte, ma non abrasivo, i pads comodi e le straps Da Kine che mi hanno fatto riassaporare, dopo anni la magica sensazione di avere un nuovo giocattolo tra le mani. La tavola è arrivata fornita di una pinna da 26 cm con un look un po’ datato (la classica free ride) e dovendola usare in condizioni un po’ più turbolente è stata sostituita prontamente con una 21 cm da wave. Durante le prime uscitei ho potuto provarla in tutte le condizioni dal ciop incazzato, all’onda pulita, all’acqua liscia, con vento side o off. Devo dire che dopo mezz’ora di adattamento mi è subito piaciuta: parte veramente in fretta in planata, è velocissima, tanto che mi sono divertito come un matto a fare strambate lay-down stile anni 90 con velocità di uscita ben superiore a quello di entrata, nei laschi è divertentissima e iper controllabile: segue il ciop alla perforazione e non rimbanza mai. La lunghezza la aiuta nei salti dove rimane sempre neutra e la costruzione robusta la aiuta a passare indenne le spiattate da forward non troppo ortodossi e per chi ne ha voglia, il cambio di mura con qualche manovra freestyle, è un gioco da ragazzi. Teniamo conto che stiamo parlando di un wave da vento leggero da usare con onda piccola o di scaduta e vele da 5.5 a 6.3, ma sono riuscito ad usarla anche con onde che tanto piccole non erano (vedi foto) aiutandomi ad arrivare indenne sul picco superando schiuma e frangenti. In conclusione mi è talmente piaciuto (specie per le condizioni on shore) che mi sono preso anche la sorellina più piccola da 76 litri, sicuro di coprire un range di utilizzo veramente illimitato.
DROPS CONCRETE 91
232 cm - 60 cm - 91 lt - Fin: CW 91 US BOX, Select X1 Wave 26,5 - range: 5,0/6,2