Dopo tante attese disilluse finalmente il buon Eolo si è ricordato del laghetto piemontese. Le previsioni confortanti che davano forti correnti nord-occidentali con fenomeni estesi di foehn e l’impossibilità di andare in Francia ci hanno convinto a tentare per l’ennesima volta l’uscita nella pozza.
All’appello sono presenti oltre al sottoscritto Edo, Claudio, Roberto B., Ivo e Stefano tutti in acqua con vele dalla 3.7 alla 4.2 a sfidare le raffiche oltre i 50 nodi che rendono il tutto complicato , ma il divertimento è tanto e appena prese le misure anche le manovre vanno a buon fine. Verso il tramonto l’arrivo dei Canad Air unito alla stanchezza ed alla temperatura dell’acqua (mai sopra i 9°)  ci hanno convinto a depositare le armi, ma la battaglia è stata vinta ancora una volta (a pagare dazio solo la prua del mio wave che mi costretto ad uscire con il freestyle 100).
Consiglio di provare lo spot solo se non si hanno alternative migliori in quanto il vento non entra per più di 5 volte all’anno nonostante previsioni favorevoli. Per capire quando tentare l’azzardo ci devono essere forti correnti nord occidentali (quindi maestrale forte in Francia), con previsti fenomeni di foehn estesi. Molto utili le previsioni Nimbus per Piemonte e Valle d’Aosta oltre che il sito AVNO.it con rilevazione ogni 30 minuti.
Un ringraziamento particolare alla fotografa Filly (nonché mia moglie) per la pazienza ed il freddo patito.
Alla prossima  Roberto Giudici