Mercoledì, nel pomeriggio iniziano ad entrare le prime raffiche di scirocco; giovedì Eolo rincara la dose per tutto il pomeriggio, 4.7, acqua ancora piatta e temperatura così mite che quasi rimpiangi di aver messo la muta stagna. Ma eccoci a venerdì, il giorno che ha fatto scordare ai nostri riders di essere in Italia, li ha strappati dalla dura routin dell’Inverno e scaraventati tra perfette destre, alte quasi un albero, che srotolavano pulite appena fuori, nella secca davanti alla Chiesetta, percorrendo tutta la baia fino ad arrivare alla Torre. Per chi ha avuto il fegato di superare lo shore break che martellava la riva, il resto è stato una libidine e infatti i numeri non si sono fatti desiderare. Pienamente soddisfatti ma mai sazi di onde, anche se fisicamente provati dalla surfata del pomeriggio prima, c’è chi ha avuto il coraggio di riprovarci anche il sabato mattina: sveglia all’alba e via di nuovo in acqua con onde come quelle del giorno prima. Nonostante scirocco e onde sono andati calando verso metà mattinata, Portonovo non ha deluso i più mattutini, regalando ancora 2 ore di puro windsurf.
Testo: Maria Belloni - Rider: Federico Radicioni
Foto: Maurizzietto & Renzo
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