Drops Glider 116/2007

glider116/07

Vera novità 2007 il Glider 116,  è leggermente più stretta di altri slalom con lo stesso litraggio, ma i 66 cm di larghezza, impensabili fino a qualche anno fa quando si era convinti che un slalom per essere veloce dovessero essere per forza stretto, regalano una stabilità ed un’accessibilità fuori da comune per un tavola di questo tipo.
La carena presenta un doppio concavo che diventa man mano più piatto ai lati e la poppa disegna una leggera V al centro dei due cut-outs che riducono alquanto la superficie della poppa.
L’ampio pads che ricopre buona parte della zona poppiera diventa di doppio spessore sotto le straps per garantire un migliore confort in andatura e la dotazione di serie è completata dalle straps Drops abbastanza morbide e dalla bella pinna Select SL da 39 cm che svolge bene il suo compito soprattutto con vele da 7,0 a scendere.
Il ponente in primavera dalle nostre parti non dovrebbe mancare per più di 10 giorni, ma quest’anno per riuscire planare con il termico, siamo dovuti entrare in acqua armati di una Challenger Fluido 7.8 (che testeremo nel prossimo numero). La prima sensazione che abbiamo avuto è stata quella di una stabilità fuori dal comune: una pompata e la tavola si è messa a planare con una rapidità disarmante. Raggiunta in un attimo la velocità di punta massima con questo vento, il Glider 116 ha dimostrato una facilità e un controllo attribuibile solo a tavole ben più piccole. Al traverso e lasco la tavola continua ad accelerare, rimanendo sempre controllabile anche sul ciop più fastidioso.
In strambata basta schiacciare decisi con il piede per fare alla tavola curve relativamente strette ed uscire in piena planata: una strambata  facile e armoniosa che non ti aspetti da questo genere di tavola.
Soddisfatti da questa breve esperienza ci era rimasto la voglia di provare il Glider con il vento più forte. Una spazzolata di vento da nord con pioggia, ci ha permesso di provare il Glider, tra lampi e fulmini, con una vela da 6,5, belli soprainvelati e con il solito cioppo disordinato da tramontana. La tavola plana immediatamente e passa i buchi di vento senza nessun problema. Con le raffiche più forti grazie anche, alla disegno particolare della poppa, rimane attaccata all’acqua e fila via, esibendo una velocità di punta ottima e un mega controllo nei laschi più veloci. Le migliori caratteristiche delle tavole freeride-slalom sono state “fuse” insieme in questo Glider 116 ottenendo un mix di velocità, facilità, manovrabilità, stabilità che la rende utilizzabili alla grande da appassionati ed esperti.
scarica il test in formato pdf

 

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