Naish sails Boxer 7,0

boxer 7,0/07

Tempo di slalom, long distance… tempo di provare questa novità 2007 della veleria di zio Naish, figlia tra l’altro anche della tendenza a ridurre sensibilmente il numero di alberi che un surfista deve avere per essere a posto in ogni condizione: ormai con un 400/19 ed un 430/21 si può montare adeguatamente tutta la gamma di vele dalla 7,0 a scendere.
La Boxer SL (che sta per SLALOM) 7.0, infatti necessita come albero ideale, di un 430 rdm con cui le operazioni di trim sono velocissime. La vela ha due piccoli camber sulle due stecche sotto e sopra il boma, ma basta infilare l’albero, mettere appena in tensione il caricabasso (430 + 27,5 cm di prolunga) e cazzare a regola d’arte il boma (208 cm) e a quel punto con una leggera pressione della mano i camber vanno al loro posto. Fatto ciò, basta cazzare definitivamente la vela di caricabasso e siete pronti per uscire. Vi accorgerete subito che la vela dispone di una profonda “pancia” e di una base ben esposta che personalmente mi ha ricordato le mie Prisma “camberate” di un sacco di tempo fa, a parte il peso, che nel caso della Boxer SL, è veramente contenuto anche a scapito di qualche rinforzo, (vedi ad esempio le stecche di base prive della protezione contro gli sfregamenti).
Il primo impatto, dopo anni che non provavo una vela camberata, è più che positivo non fosse altro, come si diceva prima, per il peso piuma e per una reale facilità a partire in planata. Abbinata al Naish Freeride/slalom 115, fratello più piccolo ed ancora più veloce del 125 provato un paio di mesi fa, la Boxer SL eroga una grande spinta ai bassi regimi che permette di schizzare in planata in un attimo.
Con il termico, a regimi medio/bassi, non si può non apprezzare la potenza di questa vela, che vanta un feeling “morbido” e si rivela via, via, reattiva e veloce, sfruttando al massimo ogni spunto del vento. In queste condizioni, trovato il giusto assetto sulla tavola, si può concentrarsi alla ricerca della velocità massima, e “sverniciare” una bella riga di vele “concorrenti”. Basta chiudere la base della vela sulla coperta della tavola e via sempre più veloci… cosa possibile con il vento giusto.
Con il vento forte, nel nostro caso la tramontana e le sue raffiche “assassine” il confort di guida svanisce, non si riesce più a concentrarsi sull’assetto migliore, considerato che la base diventa un po’ “ingombrante” e la conduzione diventa più “muscolare”.
Per fortuna anche in queste condizioni le operazioni di carving (strambate su strambate) rimangono agevoli grazie alla rotazione sempre perfetta delle stecche.
Per finire… anche se il nome è in pratica lo stesso Boxer e Boxer SL hanno in comune solamente il fatto di essere veramente “compatte”, visto i due indirizzi completamente diversi: la prima è una “compact wave freestyle” e la sorella SL si colloca invece nella categoria delle vele “compact slalom freeride”. In pratica una vela freeride cam molto potente, con un trim facile, visto che si arma velocemente con un 430/21 e prestazioni notevoli ai regimi medio/bassi.

scarica il test in formato pdf

 

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