Aquitania 07

aquitania 07Articolo © Panda - foto Betta

L’Aquitania è una regione della Francia sud-occidentale. Il suo capoluogo è Bordeaux ed è divisa in cinque dipartimenti. Altre città importanti sono Pau e Mérignac.
Il territorio della regione confina con le regioni Poitou-Charentes a nord, Limosino a nord-est e Midi-Pirenei a est, oltre che con la Spagna (Aragona, Navarra e Paesi Baschi) a sud. Le coste occidentali sono bagnate dall’Oceano Atlantico (Golfo di Guascogna).

Beh!cosa dire?!
Ci voleva una vacanzina veloce veloce prima dell’inizio dell’estate e con l’alta percentuale di prendere zero vento e onde per mesi….
Come ogni anno, l’ultima settimana di maggio facciamo una scappatella in Francia, lato atlantico, per prendere un po’ di onde come si deve e, se va di culo, magari anche del vento.
Le condizioni di quest’anno sono state parecchio impegnative. Una giornata di vento da 4.7, 5 giorni di onde belle grosse e un solo giorno di muta asciutta, causa perturbazione che ha fatto infrangere sulla costa 5 metri di onda e 40 nodi di vento…
In questa occasione non siamo riusciti a trovare spot praticabili, consolandoci con il fatto che in 30 km non abbiamo visto nessuno in acqua e… in questi posti significa molto!
Quest’anno a differenza degli altri anni siamo partiti solo io e Betta… pochi, ma buoni!
Il viaggio è inutile negarlo ma è veramente lungo: da Savona sono proprio 1000 km esatti per arrivare nella zona di Bayonne.
Da lì bisogna prendere una decisione e vedere se si vuole andare verso nord o verso sud.
A Nord troviamo posti famosissimi come Capbreton, Hossegor, Segnosse… a Sud, altrettanti posti galattici come Anglet, Biarritz e Hendaye.
Diciamo che la scelta migliore rimane la metà strada fra questi anche perché al massimo fra tutti questi posti farete non più di 50 km.
Vi faccio una piccola panoramica per ciascuna di queste località.

Hossegor: una certezza! Ormai da anni ospita tappe di gare mondiali da surf da onda… quindi ogni commento è superfluo. Ci sono almeno una decina di picchi che lavorano bene nell’arco di un km.
Ogni anno, durante le mareggiate invernali, i banchi di sabbia si spostano, ma appena arrivate nel parcheggione con tutti i bar, pub ecc vedrete mille teste nere che creano piccoli gruppi… problemi di localismo non ci sono anche perché le onde non mancano, ma troverete un livello in acqua impressionante!
Non buttatevi giù di morale perché altrimenti cambiate sport sicuramente, e al vostro rientro in Italia scambierete la vostra tavoletta con una bici.
I bambini che escono dalla scuola vengono subito in mare e fanno ogni giorno almeno 3 ore: fate voi quanto sono bravi… uno spettacolo!
Il bello di questo posto dimenticavo di dirvi che è la presenza di solo sabbia… zero rocce nell’arco di km e km!
Lavora benissimo per il surf da onda, al mattino presto e alla sera, mentre nella parte centrale della giornata, spesso e volentieri si alza un vento termico che soffia da nord est
Incasina molto le onde, ma se siete fortunati riuscite a montare anche la 5,0 per una sessione pomeridiana da bava alla bocca: onde di 2 metri con 5 o 6 windsurfer in un km di spot!
L’unico neo (ma solo a livello paesaggistico) è come sempre la presenza dei palloncini volanti con i salamotti appesi di contorno, ma a quelli ormai ci dobbiamo fare l’abitudine e poi lo spot è talmente vasto che non li incrocerete mai!
Attenzione solo alla corrente, molto forte sotto riva: non è per niente pericolosa, è solo fastidiosa per il surf da onda perché bisogna remare tanto e trovare canale buono per raggiungere la line-up e per il windsurf vi ritarda la planata da riva in mezzo alla risacca.
Nei centinaia negozi di surf, troverete “a gratis” il libricino con gli orari delle maree, così vi saprete regolare se fare tardi la sera in discoteca o andare a nanna presto per prendere mega sessione mattutina con onde lisce lisce….

Capbreton: separato da Hossegor da un canale che serve per accedere al porto. Subito attaccato al muraglione verso sud troveremo altri bellissimi picchi. Qui ci sarà un po’ più gente in acqua: non perché lavorano meglio, ma perché è più comodo per i turisti visto che nei dintorni ci sono tanti residence e a piedi è molto veloce da raggiungere.
Da qui, guardando verso sud vedrete un’altra distesa di sabbia e onde… più in giù andrete, meno gente incontrerete visto che è molto facile trovare in questa zona spot deserti: ve lo consiglio per una surfata al tramonto…

Segnosse: vedi Hossegor… sabbia, onde e recentemente anche molti nuovi residence e villette a prezzi concorrenziali!
Non so se è un caso, ma in questa parte di spot troverete zero francesi e milioni di tedeschi.
Appena arrivate nei vari parcheggioni subito dietro le colline di sabbia, sembrerà di entrare in uno dei nostri sfasciacarrozze: furgoni improponibili legati con il fil di ferro, nastro da pacchi e colla per farli restare insieme… container con le ruote… camper della seconda guerra mondiale… per i miei occhi uno spettacolo… ma per i nostri centri di collaudo… un’utopia!
Anglet: anche qui si effettuano molte gare a livello mondiale. Onde belle e scenario da urlo con uno spiaggione immenso diviso da 4 o 5 moli molto grandi (ideali per il vostro fotografo ). Nel paesino tanti ristoranti e negozi con le marche di abbagliamento surfistico più famose, moltissimi campi di beach volley e campi su sabbia da rugby, sport molto popolare in zona vista che la squadra di Biarritz è tra le più forti di Francia.
Anglet è molto affollata soprattutto il fine settimana perché in pratica è la spiaggia della grande città di Bayonne.

Biarritz: considerata dalla Lonely Planet e da tutti i francesi la Montecarlo della costa atlantica è una cittadina molto carina e graziosa, ideale da visitare con la vostra compagna di viaggio, almeno per un giorno (non di più perché costa tutto molto caro).
Ma senza tirare fuori un’euro avete a disposizione uno scenario incredibilmente bello. La spiaggia centrale di Biarritz è protetta da immensi scogli: questi sono raggiungibili con la bassa marea o con dei piccoli ponti. Sulla sinistra, in cima alla scogliera il famosissimo faro bianco presente ina quasi tutte le foto storiche delle mareggiate anni 70.
Una bellissima passeggiata verso sud costeggia le varie spiaggette molto diverse da quelle affrontate fino ora visto che la sabbia lascia il posto a scogli e muraglioni scavati da secoli e secoli dall’oceano. Avrete la possibilità di capire la potenza e la maestosità dell’oceano.
Vi ripeto paesaggio molto romantico da concludersi con cena in uno dei ristorantini caratteristici nel porto vecchio, poi giocatina al casino e poi un salto nella chambre d’amour…e poi …va beh dai, vi devo dire proprio tutto o ci arrivate da soli?!

Hendaye: ultimo paesino francese prima della Spagna.
Per arrivarci il modo più veloce è sicuramente l’autostrada (poco più di 20 km), ma fatela via statale… ve lo consiglio! La costa merita molto, quindi all’andata o al ritorno prendete la statale per o da Biarritz. Il giorno ideale per andare in questo paese è quando nel pezzo di costa prima descritto trovate vento sostenuto on-shore che non vi permette di uscire, ne’ in windsurf, ne’ in surf da onda.
Hendaye rimane in una conca riparata naturalmente da due promontori… qui arrivano onde liscissime e molto lunghe ideali per tavole un po’ più grosse come longboard o minimalibu.
A volte entra vento dalle vostre spalle che vi regala ottime uscite con la 5.0 e onda relativamente facile…
Anche qui solo sabbia cosa che non guasta mai. Unico disagio è quando c’è bassa marea: centinaia di metri con attrezzatura sotto braccio!
Dopo il confine è pieno di spot molto interessanti, ma le macchine con targhe straniere vengono spesso prese di mira e saccheggiate di tutto… quindi andateci voi e poi ditemi com’è… magari vi pubblichiamo l’articolo, se non vi hanno rubato anche la penna!

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