Mistral rinnova completamente per la stagione 2007 il “parco” tavole per quanto riguarda la linea Syncro. Sulla carta rimane uguale soltanto il 115, ma anche questa tavola è nuova: basta guardare le misure completamente diverse rispetto al 115 del 2006.
I due Syncro Fish 77 ed 83 lasciano così spazio ai due nuovi modelli 76 ed 86. Soprattutto intorno a quest’ultimo modello c’è molto attesa, perchè dispone del litraggio giusto per rappresentare la classica tavola di mezzo “tutto fare” per tutti quei surfisti che dispongono di una tavola “grande” sui 100 litri e di un wave piccolo intorno ai 70 litri. Poi c’è anche naturalmente chi pensa di usarla come tavola grande, ma questo è un altro discorso legato alle condizioni ed agli spot in cui si esce.
Costruito con la tecnologia carbon/sandwich con longheroni di rinforzo, il Sincro 86 attesta il suo peso con pinna e straps a 8,3 kg, non un peso piuma, ma in linea con la maggioranza delle altre tavole “base” della concorrenza. Dei due Syncro Fish viene infatti proposta la linea “pro model” più leggera (e più cara dei 1199 euro della base), accredita nel caso dell’86 per soli 5,9 kg di peso.
Ma rimaniamo alla nostra versione base, che con i suoi 60 cm per soli 231 di di larghezza può essere pienamente sfruttata nel range di utilizzo freestyle/wave. Il nuovo disegno dei bordi che finiscono in una swallow tail rinnovata rispetto al modello dello scorso anno, ha contribuito sensibilmente a migliorare le doti di manovrabilità dell’86. Ed in effetti in acqua non si può che apprezzare il “carving” del Syncro, pienamente a suo agio, qualsiasi tipo di strambata vogliate impostare. In tutte le condizioni di ciop incasinato ed onda piccola, questa tavola si rivela fedele compagna nei tricks con la vela, grazie alle sue dimensioni, larghezza e volume, generosi, e si dimostra pienamente a suo agio nei salti visto anche il buon spunto con cui parte, no-nostante il suo peso non sia proprio piuma. Se la usate soltanto come freeride vi accorgerete però di non avere sotto i piedi un fulmine di guerra: una velocità corretta e nulla più per una tavola che necessità di essere guidata attentamente con i piedi per spremere qualche nodo in più di velocità e che incappa in qualche spin-out con la sua pinna di serie in G 10 forse un po’ troppo rigida. Il Syncro vi ripaga però con una grande accessibilità e con la facilità con cui si fa guidare anche nel ciop più disordinato. I vantaggi sono numerosi, tenuto conto anche del buon range di vele utilizzabili, in pratica dalla 4,2 alla 6,0 e del fatto che rimanendo controllabile e molto manovrabile anche soprainvelati a manetta, permette sia dei super jump in pieno controllo che surfate relativamente “cattive” con onde di piccole dimensioni. Il rovescio della medaglia lo trovate con le onde serie dove vi accorgete di avere sotto i piedi una tavola troppo larga e voluminosa per poter surfare in maniera un po’ più radicale.

PRO TEST COMMENT (by Mattia Pedrani)
Questa tavola è davvero perfetta quasi per ogni condizione, restando pur sempre su onde non troppo potenti e grosse. Grazie alle sue misure ridotte, la tavola è super compatta ed è quindi estremamente manovrabile e veloce, perfetta quindi per surfare in condizioni Side-On, tipiche dei nostri spot. Vi è anche una nuova costruzione Pro Edition più leggera che la rende ulteriormente performante e maneggevole. In ogni caso questa tavola è davvero perfetta praticamente per qualsiasi utilizzo, dal freestyle con vento forte, a saltare e surfare e ovviamente anche a bordeggiare allegramente a più non posso. La perfetta All-Rounder!
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