Nascono i primi Eco-Istruttori di windsurf

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Si chiamano Eco-Istruttori di sport da tavola e rappresentano l’ultima frontiera del binomio tra sport professionale, ambiente ed alimentazione. I corsi di formazione ad essi destinati infatti sono riservati a coloro che intendano fare del brevetto uno strumento di lavoro presso scuole, villaggi turistici, circoli velici.
La Commissione Nazionale Ambiente di AICS in collaborazione con AICS Roma, nell’ambito dei corsi per istruttori di Windsurf, Sup e Surf, nel pieno rispetto del rigore dei temi didattici necessari per trasmettere professionalità ai provetti istruttori, ha aggiunto elementi di cultura ambientale ed alimentare. I futuri istruttori quindi, superati corsi ed esami, potranno fregiarsi di un brevetto di istruttore di Windsurf, Sup o Surf ed anche di un secondo attestato rilasciato dalla Commissione Nazionale Ambiente di AICS riguardo la capacità di trasmettere a propria volta elementi di eco-sostenibilità e corretta alimentazione agli allievi. Questo si tradurrà in una migliore qualificazione con conseguente maggiore opportunità di trovare lavoro come istruttore, ma anche nella disponibilità di un numero sempre maggiore di persone sensibili ai temi dell’ambiente e dell’importanza di una sana alimentazione. E’ utile segnalare che il modello alimentare preso in esame è quello della dieta mediterranea.

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Il primo corso per il rilascio di brevetti di Eco-Istruttori è stato tenuto nel primo weekend di maggio ed ha visto superare l’esame quattro iscritti. La consegna è avvenuta il 22 giugno, da parte del Presidente del CONI del Lazio Riccardo Viola nel corso di una breve cerimonia alla presenza di Andrea Nesi responsabile nazionale ambiente di AICS, ideatore dell’iniziativa, Monica Zibellini Presidente del comitato provinciale AICS di Roma e di 2 dei primi 4 brevettati: Federico Nesi, minorenne che ha infatti ottenuto il brevetto Juniores e Giangiacomo Severgnini, militare di professione con 7 missioni all’estero alle spalle e volto della campagna dell’Esercito Italiano che vediamo su pulmann ed autobus.
“Si tratta di una innovazione assoluta in Italia che pensiamo essere in linea con una figura, quella dell’istruttore di pratiche sportive, che deve essere sempre più al passo con i tempi: sano sport e divertimento, ambiente e nutrizione. Un paradigma vincente secondo AICS che varrà la pena estendere all’intermo mondo dello sport. Il windsurf, sport di grande appeal tra i giovani farà da apripista” così Andrea Nesi responsabile ambiente di AICS.
Fonte Ecovela play

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2 replies


  1. il discorso alimentazione è “pericoloso”… rischia di dare nozioni sbagliate a persone che poi le devono divulgare…………… anche e soprattutto per il modello alimentare preso in esame……..


  2. Non credo. Lo stile mediterraneo è straordinariamente equilibrato e salubre. Dal 2004 la dieta mediterranea è ritenuta patrimonio immateriale dell’Umanità dall’UNESCO poichè ritenuta quella che maggiormente garantisce buona salute nel tempo.

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