A proposito di test di cui si parlava ieri, gironzolando sul sito ufficale GA, ho dato un’occhiata alle varie prove degli altri magazine.
E visto che in questo momento il nostro test team è concentrato (?!) nel difficile compito di capire come vanno un poker di vele grandicelle freeride/freerace camberate per il prossimo numero, ho rivolto la mia attenzione proprio alle prove di vele di questo tipo.
Una vela Gaastra che ha raccolto ottime impressioni tanto da diventare la cosidetta “scelta dei tester” di Wind Mag francese è la Phanton, che anche noi avevamo testato nel 2014  nella misura 7,0.

La GA Phantom è una moderna freerace con uno shape a 7 stecche e  2 camber in tutte le sei misure disponibili dalla 5,7 e 9,2.
Rispetto alla versione 2014 che avevamo provato, ha subito una profonda “rivisitazione” e pare, anche leggendo il test della 7,8 di Wind Mag, che sia diventata ancora più leggera e performante che in passato.
In un momento in cui torna di “moda” il fatto che attrezzature un po’ più facili permetterebbero ai surfisti di livello medio di raggiungere il top di prestazioni senza “impazzire” in troppe regolazioni, questa Phantom sembra cadere proprio a… fagiolo: in sostanza siamo al cospetto di una vela che non è altro che la versione della Vapor, la vela da gara GA, con due sole camber, una stecca in meno e una tasca d’albero più stretta…

Ross Williams, affermato atleta del PWA, che nell’ultimo periodo è tornato a cimentarsi nella gare nazionali, “raccomanda” la Phantom ai tanti ragazzi che si avvicinano alle competizioni perchè le loro prestazioni migliorerebbero sensibilmente con una vela più facile, più leggera, ma in grado di erogare prestazioni velocistiche impressionanti.
E in effetti quanto afferma Ross, sembra concordare con il verdetto del test francese, che conta tra i punti positivi… spinta, performaces, senzasione di velocità, stabilità e nei negativi il solo fatto che la Phantom è un po’ troppo corsaiola per i neofiti... io ci avrei aggiunto che non costa proprio poco, ma questa è sempre una questione molto personale e molto… ligure… ah, ah, ah!