Questo freetest del JP Radical Quad 83, curato dall’amico Carlo Silvestro, ce lo siamo “persi” sullo scorso numero di aprile/maggio e, vista la mole di test di questo numero di giugno/luglio che andrà in stampa la settimana prossima… rischiavamo di “perdercelo” anche questa volta!
Per fortuna il nostro sito, che era nato in origine proprio per questa funzione e cioè dare spazio a tutto quel materiale che non ne trova sul cartaceo, invece di farci impazzire nella corsa agli aggiornamenti, per una volta torna alla sua funzione originale…
JP Radical Quad 83
La tavola è diversa dal modello 014 e la prima cosa che salta all’occhio è la poppa che, tramite un winger si stringe notevolmente all’altezza della strap posteriore. Set up quad-fin con possibilità di regolare le pinne posteriori. Ho avuto modo di usare questa tavola in tre condizioni differenti: Maui, con onde grandi e vento da medio ad assente, Jericoacoara con vento forte e onde da 50 centimetri a 2 metri side-off e la Malhada, altro spot di jeri side side-on con onde ripide e vento medio.
MAUI: la tavola risponde molto bene alle esigenze del rider, anche in condizioni un po’ limite come le onde grandi, dove può essere utile cambiare le pinne per aumentare la stabilità. Galleggia bene per superare i frangenti anche con molto poco vento e permette di prendere le onde senza stress anche se non c’è pressione nella vela. La surfata nelle onde grandi è stata davvero pulita e con onde medie puro divertimento.

JERICOACOARA: portando le pinne molto avanti e la strap posteriore avanti ho trovato la tavola super divertente e confortevole in surfata
Down the line la tavola si esprime benissimo supportando bene negli aerials, goiter e taka, atterrando si ha sempre una buona riserva di volume per non perdere la planata. Nei salti da’ quella sicurezza per osare un po’ di più e spingersi un po’ più in alto.

MALHADA: la potenza di questo spot è eccezionale per i salti… l’onda ripida ti manda davvero in alto e anche qui la tavola nel air time funziona bene! Provare i backloop più alti e più semplice.
Al rientro l’onda è ripida e potente. La tavola permette di entrare con decisione verticale sotto il lip, senza la paura di perdere velocità o di essere troppo stretto e nel cut-back è impressionante la velocità di uscita.
Effettivamente il nome Radical Quad è ben azzeccato, il wave riding di questa tavola ti spinge costantemente a superare i tuoi limiti mentali.