La storia dell’American Star
La foto della news precedente con Ricardo Campello che si spara a Klitmøller la sua “versione” di tabletop con in primo piano un peschereccio adagiato sulla spiaggia dalla bassa marea, mi ha riportato alla mente una curiosità che ha accompagnato il nostro ritorno a Fuerteventura quest’estate, dopo circa 20 anni dall’ultima lunga vacanza di metà anni ‘90 (periodo in cui per 4 anni di seguito un mesetto a Fuerte ci scappava tutte le estati… finchè il mio unico vero Capo ha detto basta!)
Il report della fortunata mission 2014 naturalmente ve lo leggerete sul prossimo numero di ottobre/novembre di WN che dovrebbe vedere la luce in occasione del prossimo WindFestival, ma torniamo alla curiosità… che era legata alla voglia di andare a vedere dal vivo il famoso relitto dell’American Star, la nave arenata che ha fatto da “cornice” a tantissime foto e video windsurfistichi fino ai primi anni 2000 (questa foto di Reinhard Muller risale ad esempio al 2002) e che era diventata una sorta di strana attrattiva turistica di Fuerteventura.
Ancora oggi trovate nei negozi di Corralejo, le cartoline con il piroscafo arenato sulla remota Playa de Garcey (costa sud/ovest di Fuerteventura)!
Già nel 2009, quando in vacanza a Lanzarote sono tornato per un paio di giorni a Fuerte, l’idea di andare a cercare l’American Star, mi aveva affascinato, ma il tempo, quella volta, era mancato… causa vento al Cotillo!
In ogni modo ero già in ritardo di almeno un paio d’anni, l’America Star o SS America che, nel gennaio del 1994, era stata spinta da un grande tempesta sulla spiaggia di Fuerte ovest, in cui si era arenata in pratica intera… ha subito la forza delle mareggiate invernali delle Canarie e del passare del tempo: nel 2007 della grande nave era ormai rimasto ben poco e nel 2010 quasi non si vedeva più traccia del relitto!
Se vi interessa la storia di questa nave, vi consiglio di cliccare qui nella sezione American Star curata da Explorer Magazin tedesco… ci sono dettagliati articoli corredati da moltissime foto.