GoPro LCD Touch BacPac…
Visto che usare le ultime versioni della GoPro è ormai una cosa a prova di “somaro”, come il vostro caporedattore di fiducia è… sto lentamente “scoprendo” le potenzialità di tanti accessori che il buon DJ di Athena (distributore per l’Italia di GoPro) ci ha messo a disposizione.
Lo schermo Lcd Touch BacPac, ad esempio, è un prodotto che mi è subito piaciuto (quando ho capito a cosa serviva!)… perchè permette di vedere quello che si sta filmando.
Ci vuole un attimo a montarlo… 1, 2, 3 e sim sala bim… siete pronto per filmare una mission in… mountain bike!
Parlo di moutain bike solo per il fatto che l’unico neo che vede in questo accessorio è il fatto che, ovviamente, non si può utilizzare lo sportellino con il gallegiante… perche non si vedrebbe lo schermo.
Molti lo usano comunque tranquillamente in acqua, con gli altri accorgimenti per non perdere la telacamerina, ma visto che una l’ho già lasciata in fondo in mare e l’altra l’ho salvata, dopo averci dato una spettacolare pagaiata, proprio grazie la gallegiante Floaty Backdoor… l’eperienza mi rende un po’ restio ad usare la GoPro tra le onde senza il suo galleggiante, salva “vita”.
L’amico Luca invece la usa ormai da tempo, sempre in acqua… vediamo le sue impressioni molto più “tecnologiche” delle mie.
«Lo schermo Lcd Touch Screen di GoPro, a mio parere, è un prodotto molto più interessante dell’app di trasmissione sul cellulare e vi spiego subito il perché.
Premetto che questa mia affermazione è riferita nello specifico agli sport acquatici ,ma, sinceramente avere tutte e due le mani impegnate a reggere apparecchiature fotografiche anziché il boma e portarsi in acqua pure il cellulare non pare saggio (anche se il telefonino dotato di una buona custodia impermeabile, in caso di emergenza potrebbe rivelarsi - forse ridicolo- ma sicuramente utile).
Inoltre permette di rivedere immediatamente le riprese appena fatte anche in acqua e nel caso non foste soddisfatti potete anche di cancellare subito i filmati non graditi, recuperando all’istante spazio utile nella schedina di memoria.
La connessione wifi col telefonino “costa” in termini di batterie, sia della gopro che del cellulare e comunque a meno che non abbiate un “assistente” a terra nel raggio di 100 metri che vi “vede” dal telefonino e vi comanda le riprese, non vi serve.
Come dicevo, lo schermo lcd nella nuova versione Hero3 è pure touch screen (molto sensibile) e quindi vi permette di accedere al menù comandi molto più velocemente senza perdersi nelle mini icone dello schermino frontale.
Dato che attaccandolo (con sistema molto semplice) alla GoPro, aumenta le dimensioni esterne della camera, nella confezione di acquisto trovate anche gli sportellini maggiorati da applicare facilmente e velocemente (vero smink???) al posteriore del case stagno, levando ovviamente prima quello di base.
Nella confezione sono presenti parecchi (3) sportellini maggiorati :
1) dimensione maggiorata per schermo lcd e telecamera, chiusi -stagni- per uso in acqua e sott’acqua fino a 40 metri (per la hero3+ slim case) ed a 60 metri (per la hero3 standard case -non più in produzione e commercio-);
2) dimensione maggiorata con fori laterali per un uso prettamente in esterno, permette una migliore registrazione del sonoro e consente anche di far sfogare meglio il calore generato dallo scaldarsi della batteria (ricordate che le batterie al litio -come nei cellulari- quando le usate scaldano) e dall’uso -se acceso- dello schermo lcd;
3) dimensione maggiorata per schermo lcd e telecamera ma con frontale “morbido” per poter utilizzare ed apprezzare anche in azione ed in acqua le qualità del touch screen (ricordatevi che lo sportellino morbido stagno si può anche usare sott’acqua ma solo fino ad una profondità di 5-6 metri, dopo di che la pressione idrostatica va a premere lo schermo col rischio di danneggiarlo).
Vi è inoltre una utilissima scatoletta protettiva che serve a riporre lo schermo quando non lo si usa sulla gopro.
L’attacco alla telecamera è molto semplice; sul lato destro della GoPro (visione da dietro) vi è una scanalatura verticale dove andrà ad incastrarsi l’apposito “dente” presente sullo stesso lato dello schermo, poi si avvicina l’lcd al dorso della GoPro dove c’è un innesto verticale multipresa femmina (l’innesto maschio è sullo schermino), leggera pressione a far combaciare il tutto.
Accendete la GoPro e dopo un paio di secondi anche lo schermo si accende, tutto è pronto.
Potete scegliere di usare la funzione touch screen toccando direttamente lo schermo, oppure usate il solito tasto menù sul frontale della gopro e vedete tutte le funzioni sullo schermo posteriore - ben definite- anziché sul piccolo riquadro anteriore dove appare una moltitudine di icone non sempre comprensibili al volo.
Lo schermo, infine è dotato lateralmente sia del pulsante acceso/spento (pulsante aggiuntivo che vi ritrovate anche sugli sportellini maggiorati in dotazione - lato destro-, dell’altoparlante esterno e dell’ingresso audio, per potervi collegare le cuffie, per sentire anche la registrazione audio oltre video (la funzione cuffie ovviamente si fa a case stagno aperto, mentre la ricezione del sonoro anche da dentro il case chiuso è molto buona).
L’apertura della confezione, come nel miglior stile GoPro risulta essere un mosaico di incastri….. per chi non avesse la pazienza di arrivare sino in fondo a tale procedura, si armi di taglierino ed apra in due il pacchetto.
Il tutto ad un prezzo di mercato di 99€, relativamente onesto se consideriamo la qualità del prodotto, la dotazione di accessori annessa alla confezione e soprattutto la garanzia ufficiale italia (solo dai rivenditori ufficiali gopro nel nostro paese) di due anni.
Lo schermo lcd touch, è compatibile anche con le vecchie versioni Gopro HD1 ed HD2 previo però il dovuto aggiornamento del firmware, collegandosi col pc al sito ufficiale gopro.com e scaricando l’apposita applicazione gratuita. Considerando però che si parla di due prodotti molto validi ancora, ma “datati” tecnologicamente e possibile che non vi riconosca la funzione touch».