Mondiali FW alle Azzorre: report 1° e 2° giorno!
Report by Roberto Pasquini - foto © Eric Bellande - altre foto
29 aprile: a causa di un’alta pressione che staziona nei cieli delle Isole Azzorre, la prima giornata di regate di questo mondiale è trascorsa senza condizioni di vento sufficienti a disputare delle prove valide.
Gli atleti hanno pertanto passato la giornata tra passeggiate “turistiche” in giro per l’isola di Terceira, in parte forse per distrarre un po’ la mente e scaricare la tensione che tende sovente ad accumularsi in quantità notevolmente elevata durante queste gare di così alto livello, o più comunemente (per chi resta nella “race area”) parlando e confrontandosi le reciproche attrezzature sempre in attesa di “action” in acqua.
Fra le attrezzature più in vista si segnalano in ordine gli “elettrici ” e vistosi nuovi blu Starboard, i “giallo solari” JP e i rossi “Ferrari model” Fanatic Falcon.
Accanto a queste grafiche che farebbero la loro figura come decorazione di uno stabilimento balneare o ad un autosalone, fa immenso contrasto il “tombale” e aggressivo grigio-nero carbon model delle tavole Patrick Diethelm V3 o i nuovi Gaastra 3. Il primo premio per la migliore grafica sul gusto “real aggressive” va al nuovissimo Exocet nero come la morte (accoppiato con un po’ di argento e rosso verso la scassa del piede d’albero) del forte francese sviluppatore Valentin Brault Fra-823.
Sul fronte vele si nota invece una notevole equità fra Neil Pryde e Gaastra (scusate ma non mi riesce proprio di chiamarle “Ga sails”, seguite dalle Loft Sails.
Piccola parentesi per le rosso-ardenti Severne che pretenderebbero (in termini di grafica) un’accoppiata perfetta con Fanatic e una possibile “tamarrata” con tanto di “cavallino rampante” adesivo, magari sotto la numero velico, che mi stupisce nessuno abbia ancora fatto; d’accordo, è una regata seria e qui non lo farebbe nessuno, ma sarebbe davvero una cosa da pensare e che sicuramente farebbe la sua figura.
30 aprile: Wind and 4 races!
Dopo il nulla del primo giorno, oggi il vento si è presentato con un’intensità compresa fra i 10 e i 18 nodi.
A vedere dai risultati di questa prima giornata sembra (dico sembra) davvero che siano veritiere le voci sul fatto che lo spot è molto tecnico e tattico: raffiche continue e di direzione variabile in base a come entrano nel gigantesco porto in cui si svolge la regata. Aggiungici che a questi livelli basta davvero una svista in più del tuo avversario con mancato conseguente anticipo e reazione sulla raffica o più semplicemente un piccolissimo colpo di fortuna e viceversa che di colpo puoi perdere anche 10 posizioni. Poi bisognerebbe essere lì e parlare direttamente con gli atleti per sapere effettivamente il perchè e il per come le varie prove vanno come vediamo in classifica noi da casa.
Questi i risultati parziali delle 4 prove di oggi per quel che riguarda i primi 3 di ogni prova.
Race 1: 1° Ross Williams, 2° Gabriel Browne, 3° Sieminski Przemyslaw
Race 2: 1° Ross Williams, 2° Casper Bouman, 3° Gonzalo Costa Hoevel
Race 3: 1°- Steve Allen, 2° Ross Williams, 3° Michael Polanowski
Race 4: 1° Gonzalo Costa Hoevel, 2° Ross Williams, 3° Arnon Dagan
E Classifica generale dopo 4 prove con uno scarto per i top10
1° Ross Williams GBR-83
2° Steve Allen AUS-0
3° Janis Preis LAT-23
4° Casper Bouman NED-52
5° Gabriel Browne BRA-50
6° Sebastian Kornum DEN-24
7° Christian Justensen DEN-26
8° Michael Polanowski POL-16
9° Gonzalo Costa Hoevel ARG-3
10° Arnon Dagan IRS-1
Per ora quindi conduce i giochi il britannico Ross Williams, l’unico ad essere stato in grado di vincere ben due prove e di andare a podio nelle altre due; quando la costanza paga…
E’ inutile fare pronostici, siamo solo all’inizio della competizione e le previsioni per i prossimi giorni pare diano ventone e quindi la classifica ha tutto il tempo per rimescolarsi e per nuovi colpi di scena.
E a proposito di colpi di scena, dobbiamo purtroppo segnalare un triste inizio per l’unico rappresentante dei nostri colori: il romano Marco Begalli, incorso in un infortunio durante una delle prove. Per ora non ho informazioni sul come sia successo nè sulle condizioni di Marco; possiamo solo sperare che la forte tempra di Marcone abbia la meglio e possa di nuovo tornare in acqua nei prossimi giorni.
A domani sempre sulle frequenze di Wind News.
Roberto Pasquini ITA-636