Custom boards I!

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Max è un po’ che me lo dice… «prendiamo uno shape azzeccato di quest’anno… quello del Quadster 86, per il nostro peso, potrebbe  andare bene… misuriamo, facciamo le dime e poi realizziamo una super tavola custom! Se non hai più voglia di respirare rumenta e di resinare, niente paura… ho conosciuto un ragazzo ad Albenga che è un mago di pani e resine…»
Peccato solo che i tempi del mio fido scudiero siano quelli che sono… facendo un rapido calcolo, se a spostare il “cadavere” della sua vecchia auto ci ha messo solo tre mesi, per buttarsi in un’avventura di questo tipo ci vorranno almeno, almeno un… paio d’annetti buoni, buoni! E poi dove aver visto la sua attuale tavola nella macchina del panda a Laigueglia (orticaria in agguato…) è veramente meglio che anche le rifiniture le faccia qualcun altro!
E così l’amico Toni dalla Sicilia ci ha “abbondantemente” superato, visto che il varo della nuova “creatura” è stato fatto pochi giorni fa… la tavola bella lo è, le pinne pure sono di prim’ordine… ma a quando le foto action?!

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8 replies


  1. capo!!!
    così però l’orticaria la fai venire a me hehehehehheeh…
    qua ci vuole un bell’articolo sul significato di custom:
    custom non significa costruito a mano; ma costruito su misura per…
    poi lo puoi anche fare in marmo e con i piedi…
    copiare e costruire a mano è SEMPLICEMENTE COPIARE!!!
    la tavola è come un vestito o un paio di scarpe, di serie ci sono diverse taglie o numeri e noi scegliamo quello che più si avvicina alle nostre esigenze, se te le fai fare su misura, il numero scompare e quello che rimane è una vestitura perfetta… in teoria…!!! :)


  2. ah, ah, ah… un po’ come il discorso delle “repliche”: se te lo puoi “permettere” prendi un 356 originale, se non te lo puoi permettere ti fai andare bene anche un replica… magari “copiato” bene da un mezzo su cui ti sei trovato splendidamente! Certo l’originale è un’altra cosa, ma se il “braccino”…


  3. sono d’accordo con christian. tanto vale comprare una tavola di 2/3 anni, sistemarla, rafforzarla/alleggerirla e riverniciarla a gusto proprio. il custom è al di la dell’estetica. anche perchè non lo fai fare per rivenderlo.
    ma purtroppo per tutti noi mediocri quello che ti attira è l’immagine che potresti avere con un dato prodotto “cool”, non le prestazioni della tavola di cui sfrutti il 30% del potenziale. e questo vale anche per i telefonini, macchine foto, etc


  4. Mah… avrete sicuramente ragione anche voi e non metto becco sulle tavole fatte su misura e su chi è in grado di farle.
    Però… a parte il discorso “etico” sul copiare soprattutto nel nostro piccolo mondo del windsurf (ah, ah, ah… eh si perchè non l’ha proprio mai fatto nessuno di copiare una tavola di successo… e non sto parlando dei volgari raspa men come noi!), se finalmente ti capita sotto i piedi uno scafo con cui ti trovi a meraviglia, ma che non ti puoi permettere… ti ingegni perchè non è una cosa facile neppure “copiare” e hai la capacità di rifartela uguale o simile, risparmiando qualche scudo e magari facendotela anche più leggera e meglio costruita di una di serie.. boh, sarò in errore, ma tutta ’sta mediocrità non la vedo!


  5. non é essere mediocri… copiare non é mica imorale… solo non é custom, tutto qua.
    con circa 600 euro di materiale fai un ottima costruzione, quindi il risparmio c é e come e per cominciare direi che copiando si hanno piu possibiltà di avere un mezzo funzionante, ma non custom heheheh


  6. Ale ooho oho oo….. aprirei molto volentieri un dibattito con Christian sul significato delle parole custom o custom made, di serie, progettazione….. soprattutto se accompagnati da birre medie a nastro !!
    Senza polemiche o riferimenti puntuali ma al massimo casuali, l’idea della tavola come vestito mi affascina molto e sarei curioso di vedere i risultati materiali di questi magnifici sarti che disegnano tavole fatte su misura che vestono perfettamente il surfista in questione….appunto…e che surfista !!
    Il panda avrebbe una tavola che gli permetterebbe di essere il più veloce anche senza chiudere la vela, smink avrebbe una tavola per chiudere i backloop senza spaccarsi le costole e io una che mi farebbe diventare morbido come Kelly Slater. E perché non anche le vele ? e i boma ? fatti su misura , che vestono elegante o casual a seconda dell’atteggiamento in acqua ?!! Figata…..e si perché una tavola è veloce , manovrabile , boliniera in base a quanto si avvicina ai modi ed usi del padrone…….!! Lo scoop , il rocker, la forma, il peso, le linee d’acqua non devono servire per planare nel modo migliore ma per assecondare il volere del seeerfer.
    Non esistono quindi tavole veloci, tavole manovrabili, chiatte o gozzi ….ma solo abbinamenti sbagliati. La tavola non calza il proprietario , o il surfista veste largo ma ha una tavola stretta……!!!!
    Che figata……..sono d’accordo con marco: mediocri…. mediocri e mediocri…siamo proprio mediocri. Mi ricordo ancora quando mettemmo le nuove serigrafie su di una tavola vecchia di 5 anni e la facemmo provare ai seerfer modaioli……eh eh ! viva i test ! viva le teste ed i geppetto che usando le proprie mani creano false speranze.
    Tornando seri, credo che siano pochi i surfer di alto livello (ndr. secondo me almeno da Christian in su…..) che possano collaborare con bravi shaper per personalizzare la propria tavola. Sicuramente il tipo di tavola , il litraggio ed il modo di surfare il peso del surfista sono parametri molto importanti da considerare prima acquistare o fare una tavola ma direi che sul mercato ci sono sicuramente tutte le tavole ‘giuste’ per ogni surfista del pianeta…..per il resto è una questione di soldi, tempo e fantasia….
    Comunque una cosa è certa ……la tavola di Christian e proprio solo …per Christian!
    Se fa pè scherzà

    Max


  7. scusandomi per il ritardo, volevo solo specificare che il “mediocri” da me usato era solo riferito alle capacità tecniche dell’utilizzatore medio (tra cui io sono allo scalino più basso!)che non sono sufficienti per gustare fino in fondo i vantaggi di un custom.
    non era offensivo verso che si ingegna e prova a creare la sua tavola…il problema è giustamente che bisogna essere anche bravi.

    alhoa


  8. Marco tranquillo… qui nessuno si prende troppo sul serio, ne’ se la prende per queste belinate che fra tutti spariamo a ruota libera, senza neppure l’ausilio… delle birrette medie!

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