Con Cassik in vacanza in Sicilia a surfare (al momento è stato avvistato a Levanzo a caccia di maestrale…) e con il suo fedele ipad con poca linea, il difficile compito di aggiornarvi sull’attività agonistica giovanile è affidata al vostro capo redattore… poveri voi!
Provo quindi a darvi qualche news sui campionati mondiali Techno 293 inaugurati ieri a Sopot (Polonia) che ha registrato l’ennesimo record di partecipazione con oltre 360 preiscrizioni, di cui un centinaio di under 15 maschili, una trentina di under 15 femminili, circa 150 under 17 maschili e una settantina di under 17 femminili, a cui si aggiungono una ventina di Techno Plus, equamente suddivisi tra uomini e donne.
In ogni modo la gara inizia effettivamente domani (oggi giornata di training pre-gara) e  in acqua vedremo in azione, tra le gli altri, una nutrita rappresentativa italiana, formata da una trentina di atleti, tra cui anche  la “nostra collabo” Giulia Alagna…
Foto and text courtesy federvela.it

E’ stato Carlo Croce, il Presidente dell’ISAF e della FIV, a inaugurare ufficialmente questa sera a Sopot in Polonia l’edizione 2013 dei Campionati Mondiali Techno 293, che si preannuncia ancora una volta portatrice dell’ennesimo record di partecipazione. Il primato di più trecento atleti in gara, che venne raggiunto a Martigues nel 2010 (351 concorrenti che è l’attuale record di partecipazione a un Mondiale Techno) e lo scorso anno a Medemblik, rischia forse di impallidire di fronte alla possibilità non remota di avvicinare l’asticella di quota 400. Techno 293 non è solamente la più numerosa classe di windsurf nel panorama internazionale, ma anche una forza tra le più cospicue nel panorama velico globale.
In gara sino a sabato 3 agosto, secondo le preiscrizioni, saranno concorrenti provenienti da 29 nazioni e 5 continenti (si considerano l’America del Nord e quella del Sud): Argentina, Belgio, Bielorussia, Corea del Sud, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Israele, Italia, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Perù, Polonia, Portorico, Russia, Singapore, Spagna, Thailandia, Turchia, Ucraina, Ungheria, USA. Dopo la fugace apparizione in Olanda, non si notano atleti tunisini – che rappresentano l’Africa, unico continente assente.
Per un totale di oltre 360 preiscrizioni, di cui un centinaio di under 15 maschili, una trentina di under 15 femminili, circa 150 under 17 maschili e una settantina di under 17 femminili, a cui si aggiungono una ventina di Techno Plus, equamente suddivisi tra uomini e donne.
Come sempre l’Italia ha inviato in Polonia una rappresentativa numerosa, formata da una trentina di atleti, provenienti dalla Sicilia, dalla Sardegna, dal Garda, dal Lazio e dalle Marche. Dall’Albaria Palermo: Roberto Di Stefano, Laura e Simona Torchia, Federico Vetro e Alberto Zerillo; dal Lauria Palermo: Antonino Cangemi, Guglielmo Conti, Ruggero Lo Mauro, Rosanna Stancampiano e Francesco Tomasello; dalla Canottieri Marsala: Giulia Alagna, Eugenia Bologna e Riccardo Busetta; dal Nauticlub Castelfusano: Luca Di Tomassi, Alessandra Papitto e Marco Ragusa; dalla LNI Civitavecchia: Katrin Benedetti e Matteo Evangelisti; dal Planet Sail Bracciano: Andrea Bufalini; dal Windsurfing Club Cagliari: Giovanni Benoni, Carlo Ciabatti, Virginia Ganna, Mattia e Riccardo Onali ed Enrica Schirru; dalla Sef Stamura Ancona: Michele Ricci e Giorgia Speciale; dal Circolo Surf Torbole: Jacopo, Nicolò e Riccardo Renna.
Ad accompagnare gli atleti il teamleader Valerio Linares, che sarà il punto di riferimento per il gruppo durante tutta la manifestazione, i due coach incaricati di seguire l’intera squadra, Blasco Bongiorno e Gianlorenzo Imbriaco, e altri tecnici, allenatori e genitori dei ragazzi. Mauro Covre è stato inviato dalla FIV come osservatore, in quanto regata di selezione YOG. Sarà come sempre presente anche il Presidente della Classe Internazionale Techno 293, Ezio Ferin.
Gli obiettivi degli italiani è di cercare di entrare nelle prime tre nazioni della categoria under 17, sia maschile che femminile, per ottenere così il pass per l’Italia ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino 2014, senza attendere ulteriori posti messi in palio agli Europei di Torbole 2014.
Mantenere un primato unico tra tutte le nazioni, quello di aver vinto almeno un titolo mondiale in tutte le edizioni della massima rassegna internazionale sin qui disputate. In calce trovate l’albo d’oro dei Mondiali, con il medagliere globale nel quale siamo secondi a ridosso della Gran Bretagna.