La notizia che il windsurf è  tornato ad essere disciplina Olimpica si è subito diffusa in rete e ha colto quasi tutti di sorpresa. Solo qualche ora prima era arrivata la conferma che non era stato raggiunto il quorum del 75% dei rappresentanti dell’Excutive Committee necessario per riconsiderare il caso della scelta tra Windsurf e Kite. La sorte del windsurf sembrava ormai segnata ed invece alla fine i presenti al meeting in corso in Irlanda hanno tentato il tutto per tutto ricorrendo alla votazione generale di tutti i soci. Col 51% dei voti favorevoli, la decisione di Maggio a Stresa è stata ribaltata confermando anche per i Giochi di Rio 2016 la presenza del Windsurf.
Una delle più felici di questa decisione è stata Flavia Tartaglini, detentrice della Coppa del Mondo RSX 2012 che potrà continuare la sua strada verso il sogno Olimpico. Il nostro Cassik, che l’aveva intervistata poco tempo fa l’ha subito raggiunta per un commento a caldo: “Sicuramente è stata una saggia decisione; l’eliminazione del windsurf sarebbe stata come commettere un omicidio colposo considerando gli anni di impegno da parte di circoli e di allenatori che finalmente avevano ricreato una generazione windsurfistica di ragazzi dai 10 ai 18 anni che mancava da anni. La stagione appena trascorsa ha dimostrato che abbiamo tantissimi giovani di valore che stanno raccogliendo successi in tutti campi di regata della Technom e dell’RSX. Questa decisione mi solleva prima di tutto per questo motivo. 
Sicuramente non mi è piaciuto lo svolgersi degli eventi dall’eliminazione di maggio ad oggi; mi dispiace per il mondo del kite a cui è stata data un’illusoria speranza. Spero che in futuro nessun atleta debba vivere questo misto di emozioni che ci hanno fatto vivere in questi ultimi 6 mesi. Detto ciò, mi si riapre un sogno e da domani inizia la mia avventura verso Rio 2016….con un appuntamento importante a breve che sono i mondiali in uno dei miei spot preferiti, Buzios in Brasile”
E il sogno di Flavia continuerà insieme a Windnews: Flavia infatti diventa da oggi la nostra inviata dai campi di regata della classe Olimpica. In foto la vediamo sul podio della Tappa di Medemblik dove, insieme alle sue avversarie, aveva esibito il simbolo RSX sul braccio come protesta/delusione verso l’esclusione del Windsurf dalle Olimpiadi.