Dedicato a Luigi, anima di Mugoni
L’anno nuovo purtroppo è iniziato nel peggiore dei modi. L’8 gennaio scorso Luigi se n’è andato facendo windsurf, a Mugoni, il suo home spot ad Alghero. Molti di noi non lo conoscevano, ma per i ragazzi locali era un gran personaggio. L’emozione per la sua scomparsa è fortissima tra i windsurfisti e gli amici di Alghero: domenica scorsa, a una settimana di distanza dalla sua scomparsa, circa duecento persone si sono riunite sulla spiaggia di Mugoni, per rendergli omaggio nel modo che lui aveva insegnato: facendo festa e stando tutti insieme in allegria. In acqua sono andati in circa cinquanta con le tavole e hanno salutato Luigi, lì dove ha interrotto la sua breve, ma intensa esistenza.
Andrea Inzillo ha voluto ricordare l’amico con queste parole: «E’ difficile riassumere in qualche riga la vita di qualcuno dopo la sua scomparsa: raccontare chi è stato, descrivere il dolore delle persone che gli hanno voluto bene e il dispiacere di una sua morte improvvisa. E’ difficile anche raccontare certe cose a chi magari non ha avuto il privilegio di conoscere quella persona. E si che tutto sommato, diciamoci la verità, a volte questi argomenti suscitano in noi un po’ di perplessità. Magari si pensa che certi discorsi sono solo retorica e quando muore qualcuno, non di fa altro che dirne bene.
Allora dico subito che non ci tengo a convincere nessuno. Chi ha conosciuto Luigi però, qual’è la verità e sa che era un grande uomo: un grande amico. Da queste parti lui era un punto di riferimento per tutti, perchè era lui che ci teneva uniti e aveva la capacità di aggregarci tutti. Certo, probabilmente non era un santo, ma aveva un cuore infinito e un’umanità contagiosa, capace di rendere migliore qualunque persona gli stesse accanto. Questa dote ce l’aveva perchè viveva la vita in un unico modo: con generosità. Luigi ci metteva tutto s’è stesso in qualunque manifestazione della sua esistenza. Dall’amicizia, al lavoro, al windsurf, alla famiglia. Penso che la maggior parte di noi, se anche dovesse avere il doppio del tempo che è stato riservato a Luigi, non riuscirebbe a raggiungere neanche la metà dell’intensità di vita di cui è stato capace lui.
Potrei dirvi della sua simpatia, del fatto che mai e poi mai, generoso com’era, rifiutava un sorriso o una battuta a chiunque incontrasse, ma preferisco non dire altro, altrimenti ho paura di far perdere valore a tutte le doti fin qui descritte e che non sono neanche un decimo di quante realmente ne avesse.
Un’ultima cosa però ci tengo a dirla: Luigi inconsapevolmente, col suo esempio, ha insegnato cose preziose a chi lo ha conosciuto anche magari solo brevemente. Ha insegnato che la vita e’ tutto sommato un’esperienza meravigliosa, che non serve a nulla avere rancori e che l’amicizia e la gioia di vivere sono ricchezze che vanno custodite care e da non dimenticare mai.
Ciao Luigi, il tuo sorriso scalderà sempre i nostri cuori.»
Claudio scrive:
Inserito il 19 Gennaio 2012 alle 9:01 pmAddio Amico mio, è stato veramente un bruttissimo colpo sapere che le nostre vite, le nostre surfate non saranno più accompagnate dal tuo sorriso, dal tuo cuore, dalla capacità che avevi di riunire tutti! Ci hai insegnato tanto e non smetterò mai di raccontarti. Ciao Luigi, amico mio da “capelli dritti”.