Nell’ultimo periodo i “collabo” esterni di WN, mi stupiscono per la quantità di materiale che riescono a produrre per il nostro giornale. Giuseppe, Luigi, Paolo e gli altri, tutti a loro modo mi danno una gran mano, ma a volte capita che con Roby Da Costa ci sia quasi un contatto extrasensoriale… che avete capito, sto scherzando e sono sempre felicemente monogamo con mia moglie… ma stamattina quando è arrivato via mail tutto il suo materiale per il prossimo numero di dicembre/gennaio e Roberto mi ha anticipato… “nei prossimi giorni ti mando anche un articolo su  come modificare un single fin in un multi fins e la prova di una nuova prolunga carbon… che dici basta?!”…  beh ho pensato questo qui mi legge nel pensiero!
Anch’io in questo momento sto provando un paio di nuove prolunghe, ma soprattutto anch’io sto per “multipinnare” un single fin. Dopo la mazzata francese di due settimane fa, ho pensato che forse avere anche un 68/70 litri per gli uragani da abbinare al Quad 79 non sarebbe male. Chiaramente essendo ligure… col piffero che mi compro un’altra tavola: ho preso nel mio capiente “magazzino/discarica” un vecchio wave 73 l, che l’unica cosa buona che aveva era la leggerezza, l’ho portato nella shaping room dove di solito restauro e rivernicio i miei mezzi d’epoca, gli ho segato prua e poppa (gli avrò persi 4/5 litri di volume?!), per adeguarla agli standard attuali (232 cm di lunghezza) e prima di resinarlo e riserigrafarlo, mi accingo a trasformarlo in Thruster… a costo quasi zero naturalmente! Nella “discarica” ho anche qualche vecchia tavola da onda “morta” da cui ho “attinto” due pinnette… ora devo decidere solo se dotare il mio “nuovo” wave piccolo di FCS o resinarci direttamente le pinnette fisse. Aspetto di vedere cosa “produce” Roberto (che parte “avvantaggiato almeno a vedere la foto della sua “trasformazione”…) e poi…. agisco: alla fine scopriremo chi ha fatto il lavoro migliore… sul numero di dicembre/gennaio ne vedrete delle belle!