Due parole sui cugini…
Ieri trasfertone, tutto in un giorno, in Francia per beccare il maestrale… con uscita a Brutal sperando di beccare un po’ meno gente che a La Coudoù. Nell’occasione abbiamo adocchiato in edicola Wind di maggio, appena uscito, che questo mese offre la chicca… in fatto di DVD. Dato che il numero del magazine francese a cui sono abbonato, mi era arrivato venerdì mattina in redazione, vi posso dire che il DVD allegato “Defi Wind De Gruissan” contiene i films delle edizioni 2009 e 2010 della più famosa e partecipata gara di windsurf al mondo, più tredici intensi minuti di riprese del recente Dakhla Festival 2011. Direi un numero da non perdere per chi ha la possibilità di trovarlo nelle edicole italiane.
La seconda considerazione riguarda il livello dei surfisti da onda di Brutal che sta crescendo esponenzialmente come il loro numero…
Lo spot, teatro delle gloriose disfide wave della coppa del mondo nei primi anni ‘90, è ora nelle mani dei, a dire il vero disciplinati, surfisti da onda. Già occupavano da anni al parte sinistra dello spot, dove onde sono più toste ed ora li troviamo anche all’estrema destra. Anzi all’estrema destra, una scuola di surf locale, porta i ragazzini a fare lezione… ragazzini che in condizioni difficili per il surf da onda, con onda schiumosa, mare attivo e vento da 4,2/4,7 si sparano delle manovre che farebbe impallidire molti dei miei amici surfisti da onda… duri e puri. Per fortuna, sia a destra che a sinistra, la convivenza è tutt’ora pacifica, nonostante il numero di surfisti in acqua, ieri più di cinquanta. Abituati a convivere con i windsurfisti, quando questi ultimi impostano salti o surfate, stanno fermi e non “scappano” rendendo difficile capire come evitarli. Certo è che se la vista non è buona, surfare tra questi “birilli” non è la cosa più facile del mondo…
Louisa NZ scrive:
Inserito il 16 Maggio 2011 alle 5:15 pmLa coudou non era male ieri! mi sono divertita un sacco! non c’era troppa gente in acqua con il vento da 3.7. C’era anche qualche bell’onda. Brutal era tutto nero di surfisti da onda.